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SkyCity Entertainment potrebbe essere penalizzata per errori di riciclaggio in Australia

Il gruppo di casinò SkyCity Entertainment, con sede in Nuova Zelanda, si prepara a eventuali difficoltà mentre affronta due indagini regarding its casino operations.

SkyCity Entertainment potrebbe essere penalizzata per errori di riciclaggio in Australia

Articolo Aggiornato:

Data di Pubblicazione: 1 novembre 2022, 6:50 AM

Ultimo Aggiornamento: 2 novembre 2022, 9:14 AM

Autore: Erik Gibbs Leggi di Più Asia Pacific Gaming Business del Gaming Gaming Globale

SkyCity Entertainment Group, con sede in Nuova Zelanda, si prepara a subire alcuni colpi duri. Sta affrontando due indagini legate al suo casinò di Adelaide, in Australia, e ha messo da parte una consistente quantità di denaro per coprire eventuali multe pesanti.

Il Centro di Rapporti e Analisi delle Transazioni (AUSTRAC) australiano e la Commissione per le Bevande e i Giochi (OLGC) dello stato di South Australia (SA) sono alle calcagna di SkyCity, con accuse che il casinò di Adelaide ha trascurato le procedure di prevenzione del riciclaggio di denaro (AML) in diverse occasioni.

Questa attenzione fa tornare alla mente gli scandali in corso che coinvolgono Crown Resorts e Star Entertainment. Sulla base delle multe enormi inflitte a questi operatori di casinò in Australia, SkyCity non sta correndo rischi. Sono consapevoli del potenziale impatto finanziario.

Allarme Rosso

Glenn Davis, il nuovo presidente di SkyCity Adelaide, ha affrontato gli azionisti lo scorso venerdì, dichiarando che l'azienda si sta preparando per le peggiori conseguenze possibili. Se le indagini dovessero portare a sanzioni finanziarie, SkyCity è pronta e attrezzata.

L'OLGC ha avviato un'inchiesta informale lo scorso luglio, a seguito delle indagini su Crown e Star. I regolatori hanno evidenziato carenze nelle politiche AML in Nuova Gales del Sud (NSW), Queensland e altri stati. Il regolatore prevede di pubblicare i risultati dell'inchiesta il prossimo febbraio.

L'indagine rigorosa di AUSTRAC è in corso dal giugno 2021. Julian Cook, presidente di SkyCity Entertainment, ha informato gli azionisti che AUSTRAC ha richiesto documentazione aggiuntiva da SkyCity in nove diverse occasioni.

AUSTRAC ha effettuato una revisione del casinò di Adelaide nel 2016 e non ha riscontrato problemi, secondo Cook[4]. Tuttavia, dopo un esame più attento nel 2019, sono emerse preoccupazioni che risalivano a quell'epoca. C'erano anche domande su alcuni "gravi problemi di conformità" che potrebbero essere avvenuti tra il 2018 e il 2019[5].

Queste domande hanno reso difficile per SkyCity partecipare alla gara per la licenza del casinò in NSW durante la controversia di Crown.

Affannarsi per Raggiungere il Resto

Un azionista di SkyCity ha sollevato la questione durante l'incontro, accusando il personale dell'azienda di essere pigro riguardo alla conformità AML[6]. L'investitore ha espresso frustrazione per l'approccio passivo di SkyCity alle leggi e ha sostenuto una strategia più proattiva.

Cook ha affrontato il problema, ammettendo le carenze e descrivendo la situazione come deludente[7]. Ha dichiarato che SkyCity sta ora adottando un approccio "concentrato al laser" per correggere gli errori.

Tra le misure in atto ci sono la creazione di un team di conformità dedicato, l'aumento del personale per la conformità e gli investimenti nelle infrastrutture. Anche se queste misure sono reattive, non proactive, c'è ancora la possibilità che SkyCity debba affrontare sanzioni finanziarie da parte dei regolatori.

Star ha pagato più di AU$100 milioni (US$62,3 milioni) per i suoi ripetuti fallimenti[8]. SkyCity potrebbe non dover pagare così tanto, ma si sta preparando nel caso.

Il CEO Michael Ahearne ha confermato che il "cuscinetto finanziario" dell'azienda supera tre volte l'importo che normalmente mantiene in condizioni di funzionamento normale[9]. Solo il tempo dirà se sarà sufficiente.

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