Previsioni per giugno: il reddito da gioco aumenta del 33%
Rivoluzione al Casinò: il Ritorno di Macau
Questo sabato, l'Ufficio di Coordinamento dei Casinò e delle Ispettorie di Macau rilascerà i dettagli succosi sulle prestazioni dell'industria del gioco d'azzardo a giugno. E secondo gli esperti di finanza, ci attende un bel divertimento.
Richard Huang, un analista numerico della società finanziaria giapponese, scommette forte su un GGR mensile di MOP21,1 miliardi ($2,62 miliardi). Se centra la previsione, assistiamo a un aumento del 33% rispetto allo stesso mese del 2016.
Lo scorso giugno, il mese ha portato a casa MOP15,8 miliardi ($1,97 miliardi). Se la previsione di Huang si dimostra corretta, sarebbe il balzo anno su anno più grande dal febbraio 2014.
Ma sembra che i bei tempi non continueranno a rotolare a tutta birra anche a luglio, dopo che l'industria ha incassato $2,83 miliardi lo scorso mese. Si tratta di un calo del 8% mese su mese per i tavoli da gioco.
Un Makeover per Macau
Nel 2014, il presidente Xi Jinping ha avviato una massiccia campagna contro la corruzione, prendendo di mira gli operatori di VIP junket e gli elite del continente diretti a Macau. Le conseguenze hanno paralizzato le agenzie di viaggio dell'industria, rallentato il traffico nelle sale VIP e fatto precipitare il fatturato complessivo dei casinò da $45 miliardi nel 2013 a $28 miliardi lo scorso anno.
Oggi sembra che la morsa di ferro della Repubblica Popolare Cinese su Macau si stia allentando. Dopo due anni di fatturato netto negativo, la città ha registrato 10 mesi consecutivi di crescita. I numeri di maggio sono aumentati del quasi 24%.
La Corsa all'Oro del Gioco in Cina
Gli analisti stimano che le società di casinò coinvolte nel crackdown sui VIP abbiano subito un danno di $146 miliardi. Ma dal momento che il gioco sembra aver toccato il fondo nel 2015, le azioni di Sands China, MGM China Holdings e Wynn Macau hanno iniziato a rimettersi in sesto.
Sands è passata da 21,60 HKD ($2,77) a gennaio a $4,60 questa settimana, con un aumento del 102%. MGM è passata da $1,04 a gennaio a $2,22, con un aumento del 115%. E Wynn ha più che quadruplicato, passando da $0,93 a $2,32.
Certo, alcuni investitori hanno incassato le fiches, ma Huang rimane entusiasta come sempre delle azioni dei casinò di Macau.
"Abbiamo visto due titoli che hanno ispirato qualche profitto, ma restiamo ottimisti a medio termine per il settore", afferma nel suo analisi.
Huang ritiene che il recente crackdown sulle scommesse proxy, insieme all'indagine su Galaxy Macau per la preferenza dei fumatori per le loro sale VIP, abbia sollevato alcune sopracciglia.
"Ma non lasciatevi ingannare", conclude con cautela Huang. "Se si guarda al quadro generale, sono solo un paio di intoppi sulla strada, non un colpo fatale per il GGR della città".