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Mercati immobiliari della metropolitana in ripresa dopo la pandemia

I mercati immobiliari in quasi metade delle 50 piu grandi aree metropolitane degli Stati Uniti hanno visto un aumento delle offerte attive rispetto ai livelli precedenti alla pandemia di COVID-19, secondo un rapporto di Realtor.com, indicando un significativo aumento dell'inventario immobiliare

Mercati immobiliari degli agglomerati urbani in fase di ripresa post-pandemia
Mercati immobiliari degli agglomerati urbani in fase di ripresa post-pandemia

Mercati immobiliari della metropolitana in ripresa dopo la pandemia

Traduzione:

Nel aftermath della pandemia di COVID-19, diverse aree metropolitane di rilievo negli Stati Uniti hanno registrato un significativo aumento dell'inventario immobiliare attivo. Secondo recenti rapporti, città come Denver, Colorado, Austin, Texas, Seattle, Washington e Dallas-Fort Worth, Texas hanno tutte sperimentato una crescita notevole delle case disponibili.

Il Texas, in particolare, ha conquistato tre posizioni nella top-five delle aree metropolitane con il più significativo aumento dell'inventario attivo. Denver, Colorado ha registrato il maggior aumento, con un balzo del 100% rispetto ai livelli pre-pandemici, mentre l'inventario di Austin, Texas era in aumento del 69%. Il cambiamento dell'inventario attivo di Seattle, Washington è stato del 60,9%.

Gli Stati Uniti stavano lottando con un divario di approvvigionamento di circa 3,8 milioni di case a marzo, secondo un rapporto del mercato immobiliare. A maggio, questo divario aveva iniziato a chiudersi, con oltre un milione di case sul mercato, un livello non visto dal inverno del 2019. Realtor.com ha riferito che quasi metà delle 50 più grandi aree metropolitane degli Stati Uniti avevano mercati immobiliari con liste attive più alte rispetto a maggio 2021.

Il mercato immobiliare nazionale si sta muovendo verso un mercato "a favore dell'acquirente", secondo Realtor.com. Questo cambiamento può essere attribuito a diversi fattori chiave.

Innanzitutto, lo sviluppo e l'attività di costruzione immobiliare post-pandemica hanno giocato un ruolo significativo. Le aree metropolitane che hanno priorizzato la costruzione di nuove case durante e dopo la pandemia hanno sperimentato i più forti rimbalzi dell'inventario immobiliare. Ad esempio, Denver ha visto un aumento del 100% delle case disponibili rispetto ai livelli pre-pandemici, Austin ha raggiunto un aumento simile del 100%, e Seattle ha registrato un aumento del 69%.

In secondo luogo, le case stanno trascorrendo più tempo sul mercato in molte regioni, specialmente nel West e nel Sud. Ad esempio, le liste in alcune aree metropolitane impiegano significativamente più giorni per vendersi rispetto all'anno precedente. Questo tempo di mercato esteso porta all'accumulo di inventario poiché meno case vengono vendute rapidamente, riflettendo un raffreddamento della domanda dopo l'attività di mercato rapida esperta durante la pandemia.

In terzo luogo, l'offerta ha iniziato a superare la domanda a causa della rallentamento delle dinamiche del mercato. Anche se il mercato sta ancora recuperando dagli anni di scarsità di offerta, i recenti dati mostrano che i tassi ipotecari elevati e l'aumento dell'inventario immobiliare si sono combinati per allentare la pressione al rialzo sui prezzi, segnalando un mercato in raffreddamento. Questo effetto di raffreddamento contribuisce ulteriormente all'aumento dell'inventario, poiché gli acquirenti rallentano e più case rimangono disponibili.

Infine, i rapidi aumenti dei permessi per la costruzione di case multifamiliari e nuove case hanno contribuito all'aumento dell'offerta. Austin, Dallas e San Antonio, in particolare, figurano tra i più alti per i permessi di nuova costruzione di case multifamiliari, contribuendo all'aumento dell'offerta. Questo è riflesso nei canoni in calo in questi mercati del Sole, indicando che la nuova offerta sta attenuando le pressioni sulla domanda immobiliare e contribuendo all'accumulo dell'inventario.

In conclusione, i significativi aumenti dell'inventario in queste aree metropolitane sono principalmente dovuti a una combinazione di attività di costruzione post-pandemica robusta, durate più lunghe per le vendite delle case e una tendenza del mercato in raffreddamento influenzata dai tassi ipotecari elevati e dall'aumento dell'offerta che supera la domanda. Questi fattori variano per regione, ma collettivamente spiegano perché queste aree metropolitane di rilievo hanno visto i livelli dell'inventario immobiliare riprendere fortemente dalla pandemia.

La Chief Economist di Realtor.com, Danielle Hale, ha dichiarato che in generale, stanno vedendo forti rimbalzi dell'inventario nelle aree metropolitane che hanno costruito di più negli ultimi 6 anni. Altre città, come San Francisco, Nashville, Orlando, Las Vegas e Tucson, hanno anche registrato significativi aumenti dell'inventario attivo, con percentuali che vanno dal 53,5% per San Francisco al 23% per Tucson.

Man mano che il mercato immobiliare continua a evolversi, è importante tenere d'occhio queste tendenze per capire lo stato attuale del mercato immobiliare e prendere decisioni informate sull'acquisto o sulla vendita di una casa.

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