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La strategia di Trump

La politica estera presidenziale ruota attorno a guadagni personali e politici, dimostrando un approccio transazionale con scarsa considerazione per gli interessi nazionali.

La diplomazia del Presidente si concentra su guadagni personali e politici, trascuran
La diplomazia del Presidente si concentra su guadagni personali e politici, trascuran

La strategia di Trump

Presidendo sia sugli Stati Uniti che sul mondo, è ciò che il Presidente Trump ha abbiato ai media ad aprile, utilizzando il suo nuovo mandato come occasione per mostrare come la sua presidenza si differenzia dalla precedente. In effetti, sta guidando la nave più ardua per gli USA, ma dirigere il mondo? È più preciso dire che il mondo lo sta guidando.

Sì, Trump sta sfruttando il suo potere e costringendo i leader globali a reagire ai suoi capricci. Ha portato caos: con la sua ostilità verso gli alleati democratici degli Stati Uniti, lo smantellamento della struttura internazionale ottantennale che li unisce; la sua deferenza verso i dittatori del mondo; la sua guerra commerciale globale; e, cosa più sconfortante, la conferma della morte di migliaia di persone povere a causa della scomparsa dell'aiuto umanitario degli Stati Uniti.

Ma la pace non è stata ristabilita tra l'Ucraina e il suo invasore russo, nonostante le promesse di Trump di risolvere il peggior conflitto europeo dal Secondo conflitto mondiale prima di insediarsi. Benjamin Netanyahu ha raddoppiato la sua guerra a Gaza, nonostante Trump gli abbia chiesto di porre fine al conflitto lo scorso anno. Le trattative con l'Iran sembrano sull'orlo del collasso, con i negoziati per impedire all'Iran di sviluppare armi nucleari in difficoltà.

Per quanto riguarda i 90 accordi commerciali che Trump ha rivendicato di aver ottenuto in 90 giorni, non sono stati annunciati accordi finali.

Dopo che gli Stati Uniti si sono evoluti in una superpotenza globale, le persone in tutto il mondo guardavano alle azioni e alle dichiarazioni dei presidenti americani per prevedere una dottrina coerente. Con Trump, non c'è un grande disegno, a parte il suo slogan "America First" (nazionalista bianco) e una visione del mondo egoistica. La sua politica estera non tiene conto dell'interesse nazionale o dei valori democratici. Invece, si tratta solo di sé stesso e dei suoi interessi - spesso i suoi interessi imprenditoriali.

Invece di visitare gli alleati europei o nordamericani all'inizio del suo mandato, Trump ha scelto l'Arabia Saudita - una mossa più coerente con il suo approccio transazionale guidato da guadagni personali e politici. Gli investimenti promessi dalla regione mediorientale non si sono ancora materializzati, poiché la promessa iniziale dell'Arabia Saudita di 600 miliardi di dollari in quattro anni non è stata rispettata durante il primo mandato di Trump. Tuttavia, l'organizzazione Trump ha visto un aumento di accordi internazionali, con un focus su progetti immobiliari e iniziative di criptovalute, mentre "America First" fatica a trovare slancio.

I commenti di Trump sulla politica estera spesso lo pongono al centro della narrazione, come se i suoi rapporti con i leader stranieri fossero personali. Tuttavia, gli interessi ideologici e nazionali di quei leader vanno oltre i loro legami personali con Trump. Ad esempio, il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ignora la richiesta di Trump di pace con Israele se lo stato ebraico non sostiene uno stato palestinese. Analogamente, Vladimir Putin utilizza Trump per raggiungere i suoi obiettivi nel conflitto dell'Ucraina - non è interessato alla pace, solo al controllo.

Alla fine del giorno, Trump potrebbe considerarsi il re del mondo, ma i suoi pari autocratici giocano i loro giochi e a volte i loro interessi contrastano con i suoi. Sembra che il mondo non stia seguendo il suo ritmo e il numero di morti a causa delle sue politiche sottolinea l'importanza di un leader globale che metta le persone al di sopra degli interessi personali.

@jackiekcalmes

@[email protected]@jkcalmes

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Dati di arricchimento:

La politica estera di Donald Trump, nel secondo mandato (2025), ha avuto conseguenze a lungo termine sull'aiuto umanitario e sulle relazioni internazionali, principalmente a causa della riduzione massiccia dell'assistenza e dello smantellamento delle istituzioni chiave dell'aiuto.

Impatto sull'aiuto umanitario globale

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Impatto sulle relazioni internazionali
Tabella riassuntiva

| Area | Impatto della politica estera di Trump ||-------------------------|---------------------------------------------------------------|| Finanziamento umanitario | Tagli massicci, progetti in corso bloccati, premi annullati || Istituti chiave | USAID sciolta, personale e contrattisti ridotti || Salute & Istruzione | Milioni perdono l'accesso alla salute e all'istruzione || Gruppi vulnerabili | Servizi per donne, bambini, rifugiati interrotti || Influenza globale degli Stati Uniti | indebolita alle Nazioni Unite e nei forum internazionali || Relazioni internazionali | Partnership sottoposte a tensione, fiducia negli Stati Uniti diminuita |

I tagli improvvisi e estesi all'aiuto estero degli Stati Uniti sotto Trump hanno contribuito a gravi crisi umanitarie a livello mondiale e hanno notevolmente ridotto l'influenza e il ruolo degli Stati Uniti sulla scena internazionale [1][3][5].

  1. Il caos causato dalla politica estera del Presidente Trump ha portato alla morte confermata di innumerevoli persone povere a causa della sospensione dell'aiuto umanitario degli Stati Uniti.
  2. Lo smantellamento della struttura internazionale ottantennale ha portato a una vasta interruzione delle partnership e ha sottolineato l'erosione dell'influenza degli Stati Uniti alle Nazioni Unite e in altre organizzazioni internazionali.
  3. Despite promises to resolve the Ukraine-Russia conflict, peace has not been established, with Ukrainian lives still at risk.
  4. Trump's Middle East trip did little to inspire hope for Palestinians, and Israeli fears of sidelining have grown due to changes in Middle East policy under his administration.
  5. The end of the USAID, historically the primary vehicle for humanitarian and development assistance, has led to large-scale staff and contractor reductions.
  6. At least 23 million children could lose access to education, and up to 95 million people may lose access to basic healthcare due to the halting of aid, potentially causing over 3 million deaths preventabili annually.
  7. The world's leaders use Trump for political gain and to further their own goals, often contradicting his interests. For example, Saudi Arabia's Crown Prince Mohammed bin Salman ignores Trump's plea for peace with Israel if the Jewish state doesn't support a Palestinian state.
  8. Trump's foreign policy is centered on self-interest rather than democratic values or national interest, and his transactional approach has not yielded the promised investments from the Middle East.

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