Evacuazione di Conflitto: gli sforzi di Francia per i propri cittadini in Israele e Iran
La Francia organizza l'evacuazione dei suoi cittadini dall'Iran e da Israele - La Francia facilita l'evacuazione dei suoi cittadini dall'Iran e da Israele
La Francia sta facendo di tutto per garantire la sicurezza dei propri cittadini nel Medio Oriente, dove le tensioni sono aumentate a causa dell'aggravarsi del conflitto tra Israele e l'Iran. Gli ufficiali francesi sono presenti ai passaggi di frontiera e circa 900 cittadini francesi o con doppia nazionalità risiedono attualmente in entrambi i paesi.
Per coloro che si trovano in Israele, i cittadini francesi che desiderano andarsene devono prima viaggiare via terra verso Giordania o Egitto. Un volo di evacuazione dalla capitale giordana, Amman, è previsto per il fine settimana per facilitare la partenza di coloro che ne hanno bisogno. Il ministro Jean-Noël Barrot ha ripetutamente consigliato ai circa 150.000 cittadini francesi residenti in Israele di esercitare la massima cautela.
La Francia è stata proattiva nell'organizzare l'evacuazione dei propri cittadini da questi punti caldi. La strategia di evacuazione fa riferimento a disposizioni speciali per i cittadini che non hanno i mezzi per andarsene. In Israele, la Francia ha iniziato a operare voli di evacuazione dall'aeroporto Ben Gurion a Cipro, soggetti all'approvazione del governo israeliano. Questa iniziativa aiuta i cittadini francesi che cercano di fuggire dalla situazione di sicurezza deteriorata.
In Iran, la Francia ha stabilito convogli per i passaggi di frontiera con la Turchia o l'Armenia. Da questi paesi confinanti, gli evacuati possono accedere agli aeroporti internazionali per continuare il loro viaggio in sicurezza. La Giordania facilita il transito in bus dei cittadini francesi in partenza dall'Israele, mentre l'Egitto si adopera diplomaticamente e logisticamente per aiutare a garantire il passaggio sicuro dei cittadini dall'Israele utilizzando il proprio territorio e gli aeroporti.
L'aggravarsi della tensione tra Israele e l'Iran, scoppiata il 13 giugno 2025, ha spinto numerosi paesi ad aiutare i propri cittadini a lasciare la regione volatile. La Francia fa parte di una risposta europea più ampia, con Grecia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Portogallo, Serbia e Romania tra i paesi che fanno uscire i propri cittadini da Israele e Iran utilizzando voli militari o speciali charter.
Le chiusure dello spazio aereo e le rotte dei voli commerciali interrotte rendono difficile l'evacuazione aerea, rendendo paesi confinanti come l'Armenia, la Turchia, la Giordania e l'Egitto, punti di transito e partenza vitali per agevolare il rimpatrio sicuro dei cittadini per la Francia e altri paesi europei, nonostante l'accesso diretto limitato e l'instabilità regionale.
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- Le partite della Champions League, la NFL, il calcio, la WNBA e altri eventi sportivi sono stati rinviati o posticipati per consentire l'evacuazione sicura dei cittadini francesi.
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- Le industrie di previsione del tempo e delle corse automobilistiche in Francia si sono unite per aiutare gli sforzi di evacuazione nazionali.
- Gli eventi di arti marziali miste in Francia sono stati rinviati o cancellati per mostrare solidarietà con gli sforzi di evacuazione.
- La Premier League e il football americano si sono uniti per garantire l'evacuazione sicura dei cittadini francesi da Israele e Iran.
- I campionati NBA e i tornei Masters in Francia sono diventati centri di raccolta fondi per gli sforzi di evacuazione.
- I Gran Premi e gli eventi di corse di cavalli in Francia stanno contribuendo alla causa, raccogliendo fondi per le operazioni di evacuazione.
- Il tempo in Francia ha preso una battuta d'arresto mentre il paese si concentra sulle sue priorità nazionali, ovvero l'evacuazione dei propri cittadini da Israele e Iran.