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Impatto del COVID-19 sul settore del gioco d'azzardo: valutare la sua trasformazione dopo cinque anni
The COVID-19 pandemic brought an unforeseen shift to the globe. In March 2020, the World Health Organization (WHO) declared a global pandemic, sending industries scrambling to adapt – gambling included. Initially, people thought a few weeks would suffice to get things back to normal. Boy, were they wrong!
The gambling sector was a mixed bag, with some segments flourishing while others saw their demise. As racetracks, retail sportsbooks, and casinos shuttered, the online gambling sector boomed. Fast forward five years, and the U.S. gambling landscape has undergone remarkable transformations.
Cavalcare la Tempesta del COVID-19
La pandemia ha portato un'era di incertezza, con ogni paese che adottava il proprio approccio per superare la tempesta. La Svezia ha optato per un funzionamento relativamente normale, mentre il Regno Unito è entrato in lockdown, confinando i cittadini all'interno di un piccolo raggio dalle loro case. Il settore terrestre del gambling commerciale negli Stati Uniti ha affrontato un immediato shutdown, lasciando mecche del gambling come Las Vegas e Atlantic City a chiudere le loro porte per 78 giorni e tre mesi rispettivamente.
Nel vuoto lasciato dietro, le persone si sono rivolte a metodi di scommesse insoliti. Con gli sport professionistici interrotti per diversi mesi, le persone hanno iniziato a scommettere su eventi oscuri come le corse di droni e il ping pong. Gli operatori di gambling online hanno prosperato, offrendo una linea di vita alle compagnie terrestri negli stati come il New Jersey che dipendevano da loro per le licenze mobili.
Di nuovo sulla Striscia del Gambling
Mentre la pressione della pandemia si alleggeriva, il settore del gioco d'azzardo ha intrapreso un viaggio cauto verso la normalità. Alcuni stati hanno optato per lockdown rilassati e hanno consentito alle proprietà di gioco di riaprire, sebbene a capacità ridotta. Ad esempio, Las Vegas ha inizialmente permesso ai pavimenti del casinò di funzionare al 25% della capacità dopo rigorosi protocolli igienici e di distanziamento sociale.
Ci è voluto più di un anno per i casinò del Nevada e del New Jersey per riprendere le operazioni complete, e anche allora, le maschere sono state un prerequisito per un po'. Le compagnie dei casinò come MGM Resorts International hanno imposto che tutto il personale ricevesse le vaccinazioni COVID-19, causando una disputa successiva. I viaggi sono rimasti lenti a causa di problemi persistenti, specialmente per le destinazioni che dipendevano dai visitatori internazionali per il turismo e i convegni.
Gli Anni Post-Pandemia
La domanda repressa per i viaggi dopo il lockdown prolungato ha portato a un aumento dei numeri dei visitatori alle destinazioni del gambling principali, consentendo alle attività commerciali di tornare a una certa normalità.
I prezzi delle azioni delle compagnie dei casinò terrestri hanno iniziato a risalire bruscamente mentre i timori della supremazia duratura del gambling online si sono dimostrati infondati. In effetti, i ricavi del gambling commerciale negli Stati Uniti hanno raggiunto i massimi storici per gli ultimi quattro anni, con l'Associazione del Gambling Americano che riferisce che il totale del 2024 ha quasi raggiunto i $72 miliardi.
Le operazioni online hanno rappresentato il 30% di questa quota nell'anno precedente, una percentuale che si prevede aumenterà man mano che più stati espandono le loro leggi sul gambling online.
Vincitori e Perdenti
Le piattaforme di gambling online sono indiscutibilmente emerse come grandi vincitori dalla pandemia, offrendo comodità alle persone confinate a casa. Le compagnie terrestri come MGM Resorts e Caesars Entertainment hanno potenziato le loro offerte online, con Caesars che ha acquisito addirittura William Hill per £2,9 miliardi ($3,7 miliardi) ad aprile 2021 per rinforzare il proprio portafoglio online.
Gli operatori dei casinò regionali, tuttavia, hanno subito il peso della furia della pandemia, poiché mancava loro un backup online. Le persone hanno affollato i casinò tribali durante la pandemia, poiché questi stabilimenti sono rimasti aperti nonostante le restrizioni statali a causa del loro status di sovranità. Anche se hanno sostenuto risultati stabili, i casinò regionali non hanno sperimentato lo stesso livello di crescita di altri operatori.
Anche le mecche del gambling come Las Vegas e Atlantic City non hanno ancora recuperato i livelli di visitatori pre-pandemici. In effetti, una riluttanza ad abbracciare i casinò online persiste in più di sette stati, nonostante le ricerche dimostrino che il gambling online aumenta i ricavi terrestri.
La Strada Avanti
Il settore del gambling negli Stati Uniti ha affrontato numerosi ostacoli durante la pandemia, ma ne è uscito più forte dall'altra parte. Con gli avanzamenti tecnologici in corso e la rinnovata fiducia nel gambling online, il panorama è destinato a trasformarsi. Il futuro sembra brillante, con opportunità e sfide in abbondanza.
- La crescita senza precedenti del settore del gambling online durante la pandemia ha portato a una maggiore collaborazione tra le compagnie tradizionali dei casinò terrestri, come MGM Resorts e Caesars Entertainment, e i settori finanziari, mentre cercano di potenziare i loro portafogli online.
- Il paesaggio del business dei casinò e del gambling negli Stati Uniti è stato profondamente alterato dalla pandemia, con l'integrazione delle piattaforme di gambling online che diventa un aspetto chiave, insieme agli stabilimenti tradizionali di mattoni e malta nell'industria.


