Gustando il fascino di Campione tra alti e bassi della fortuna
Il torneo di PokerStars ha più partecipanti dell'intera popolazione della citta'.
Sul tranquillo lungolago di Lago di Lugano sorge l'oasi italiana di Campione d'Italia, annidata nel cantone svizzero del Ticino. Immersa nella ricca storia e cultura, questa cittadina pittoresca vanta incantevoli strade lastricate che si snodano su, giù e intorno alla collina lombarda. Il fascino di Campione è accentuato dai freschi ben conservati, dalle sculture e dalle antiche chiese disseminate ovunque, che emanano un'aria di arte e fantasia.
L'offerta culinaria di Campione è tanto varia quanto la sua architettura. Caffè e bar accoglienti si mescolano a pizzerie nascoste che osano servire sushi, mentre i ristorantistellati deliziano i clienti con una fusione di fonduta, raclette, bruschetta, pasta e altre specialità svizzere e italiane. I suoi 2.300 residenti, che navigano con grazia la fusione di cortesia svizzera, ordine svizzero e vivacità e cuore italiano, conducono vite ordinarie, abbracciando l'unico blend di influenze culturali che la città offre.
L'enigma del Casinò di Campione
Una delle caratteristiche più enigmatiche di Campione è il Casinò di Campione, un luogo di svago per gli appassionati di gioco d'azzardo che si annida sentimentalmente nella collina. Questo casinò iconico non solo serve da richiamo per i turisti, ma gioca anche un ruolo cruciale nella stabilità finanziaria della città, sostenendo i suoi residenti con esenzioni fiscali e sollevandoli dalle tasse municipali.
Un equilibrio: prosperità e pericolo
Fondato nel 1917, il Casinò di Campione ha attraversato sia tempi floridi che difficili. Nel 2007, la città ha investito 160 milioni di dollari nella costruzione di un complesso casinò a dieci piani progettato dall'architetto svizzero Mario Botta, una mossa che ha coinciso con l'ascesa del gioco d'azzardo online e si è rivelata alla fine una spada a doppio taglio. Con gli anni difficili che sono seguiti, il casinò ha dichiarato fallimento nel 2018, suscitando preoccupazioni tra i residenti che credevano che la città avrebbe dovuto diversificare i propri interessi per evitare di diventare troppo dipendente dalle entrate del gioco d'azzardo.
Una prova di resistenza
Il fallimento del Casinò di Campione ha lasciato 490 dipendenti senza lavoro, ha svuotato temporaneamente i negozi lungo la via principale e ha costretto a tagli ai servizi della città. Le ripercussioni sono state ampie, con i pensionati costretti a rivolgersi alle mense dei poveri e il mercato del lavoro che faticava ad assorbire una forza lavoro dislocata, spingendo alcuni residenti a cercare lavoro oltre il confine svizzero. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato le difficoltà della città, colpendo particolarmente il Nord Italia e causando ulteriori stress finanziari per la comunità già provata.
Riprendersi gruppo per gruppo: una lenta risalita verso la ripresa
La ripresa è stata graduale ma costante perboth la città e il casinò. Il Casinò di Campione ha riaperto le sue porte il 26 gennaio 2022, accogliendo 220.000 giocatori nel suo primo anno di riapertura. L'anno successivo si è rivelato un anno di boom, con i marchi Sisal e PokerStars che si sono uniti per aprire una stanza da poker permanente presso il Casinò di Campione d'Italia. L'unione storica è stata celebrata da Mario Venditti, Presidente del Casinò di Campione, e Cedric Billot, Direttore delle Operazioni dal Vivo di PokerStars.
Saltando a marzo 2025, la partnership tra il Casinò di Campione e PokerStars ha portato a un campo di 2.423 partecipanti al primo PokerStars Open. Anche se il vero protagonista è il campione del main event inaugurale, la vera storia è nella resilienza della tranquilla cittadina che ospita i festeggiamenti, avendo superato tempi difficili e perseverando per accogliere ciò che promette di essere un'annuale festa del poker.
Mentre Campione continua la sua lenta ma costante ripresa, remains to be seen how the town will emerge from its cultural and economic identity crisis tied to gambling. With its unique geography and renewed focus on sustainable tourism, however, there is cautious optimism that the town will ultimately secure its long-term recovery.
- La incantevole cittadina di Campione d'Italia, annidata nel cantone svizzero del Ticino, offre un mix di cortesia svizzera e vivacità italiana, insieme a freschi ben conservati, sculture e antiche chiese.
- Caffè, bar, pizzerie nascoste e ristoranti stellati Michelin infondono alla città una varietà di delizie culinarie, comprese fonduta, raclette, bruschetta, pasta e addirittura sushi.
- Conosciuto come un luogo di svago per gli appassionati di gioco d'azzardo, il leggendario Casinò di Campione, che si annida sentimentalmente nella collina, è un richiamo per i turisti e una fonte cruciale di stabilità finanziaria per i residenti della città.
- Fondato nel 1917, il Casinò di Campione ha attraversato sia tempi floridi che difficili, compreso un costoso ampliamento nel 2007 e una dichiarazione di fallimento nel 2018.
- Un boom nel turismo è stato osservato dopo la riapertura del casinò, con 220.000 giocatori che hanno goduto del casinò nel suo primo anno di riapertura, e l'introduzione di una stanza da poker permanente nel 2023.
- Il primo PokerStars Open si è tenuto a Campione a marzo 2025, svelando un campo di 2.423 partecipanti e promettendo annuali festeggiamenti del poker, mentre si sollevano domande sull'identità culturale ed economica futura della città legata alle tendenze del gioco d'azzardo.
- In mezzo a questi cambiamenti, la geografia unica della città e la sua attenzione al turismo sostenibile offrono un barlume di ottimismo per una ripresa a lungo termine che promuova il gioco d'azzardo responsabile.
- A parte le scommesse sportive, il fascino di Campione risiede nella sua ricca storia, nei suoi incanti artistici e nelle sue offerte culinarie - elementi che continuano ad attirare i visitatori, lontano dalle luci e dalle grandi vincite della scena casinò e gioco d'azzardo, nel cuore delle Alpi svizzere e dei giochi stile Las Vegas.


