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Il regolatore di Macao contesta le accuse di gioco d'azzardo illegale in un processo a Suncity

Attività illeciti di scommesse di SunCity浦新当時Macau, apparentemente non dimostrate dalle autorità DICJ in giudizio.

Il regolatore di Macao contesta le accuse di gioco d'azzardo illegale in un processo a Suncity

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Pubblicato il: 2 novembre 2022, 10:13.

Ultimo aggiornamento: 2 novembre 2022, 06:03.

La Guerra Contro le Scommesse Sottobanco: la Testimonianza del Regolatore dei Giochi di Macau nel Processo Suncity

Philip Conneller @ casinoorgphilc | Business dei Giochi | Regolazione | Giochi Tribali

In un colpo di scena sconcertante, il regolatore dei giochi di Macau (DICJ) ha dichiarato di non aver trovato alcuna prova che Suncity, il gigante dei servizi di gioco d'azzardo, stesse gestendo scommesse illegali. Inoltre, affermano di non essere a conoscenza di tali operazioni di gioco clandestine che si svolgono in alcun luogo all'interno del paradiso del gioco d'azzardo.

Questa rivelazione shock proviene da tre funzionari esperti del DICJ che hanno testimoniato questa settimana nel processo contro Alvin Chau e altri 20 dipendenti di Suncity presso il tribunale di primo grado di Macau.

Gli imputati sono accusati di gioco d'azzardo illegale, associazione a delinquere, frode e riciclaggio di denaro. I pubblici ministeri hanno dipinto Suncity, un tempo il più grande operatore di servizi di gioco d'azzardo del mondo, come "un sindacato criminale".

Trovare il Lato Positivo nelle Nubi Fiscali

Il nocciolo del processo ruota attorno all'esistenza presunta di operazioni di scommesse illecite a Macau, poiché i pubblici ministeri sostengono che Suncity si sia dedicata a queste scommesse segrete per i suoi clienti di alto livello. Accusano la società di aver truffato il governo di Macau di oltre un miliardo di dollari USA in entrate da gioco d'azzardo offrendo ai clienti scommesse moltiplicative esenti da tasse.

Ecco il colpo di scena - il gruppo di servizi di gioco d'azzardo è stato accusato di aver aumentato di nascosto le poste di ciascia scommessa ufficiale piazzata in un casinò da un cliente VIP di Suncity. Queste scommesse sono state poi saldate, esenti da tasse, di conseguenza.

Alexandre Alves Rodrigues, un ispettore del DICJ con oltre 25 anni di servizio, ha condiviso la sua prospettiva con il tribunale. "Non ho mai visto o segnalato alcuna di queste attività durante il mio turno", ha dichiarato.

Due altri membri dello staff del DICJ hanno fatto eco alle dichiarazioni di Maria Rodrigues, tutti e tre i quali avevano trascorso molto tempo a monitorare i pavimenti dei giochi e le sale VIP. In modo interessante, questo includeva anche il fatto di tenere d'occhio i segni di attività illecite all'interno di queste zone di gioco.

Il Pericolo del Pericolo

Una ex dipendente di Suncity, Lei Cho Ieng, ha testimoniato in precedenza che i suoi superiori avevano richiesto al dipartimento di marketing di promuovere le operazioni di scommesse moltiplicative. Allarmantemente, si dice che ciò abbia fatto parte degli indicatori di prestazione chiave del dipartimento - alimentando ulteriormente i pettegolezzi di evasione fiscale.

I pubblici ministeri hanno accennato a incriminare un'ex esecutiva del marketing, Jessie Lai I Teng, per falsa testimonianza per aver negato l'esistenza di scommesse illecite all'interno dell'azienda.

Infine, un'ex dipendente IT ha testimoniato di aver fatto parte di una squadra che progettava un sistema informatico sofisticato per registrare le scommesse moltiplicative su larga scala.

Chau stesso ha riconosciuto pubblicamente la presenza di scommesse sottobanco a Macau, ma nega categoricamente qualsiasi ruolo di Suncity in queste attività.

Inizialmente, cinque dei sei concessionari di casinò di Macau si erano uniti come querelanti nel caso, sostenendo di aver subito perdite finanziarie a causa dell'operazione presunta. Tuttavia, il tribunale ha optato per separare i procedimenti penali e civili.

[1] Un gruppo di individui che organizzano e offrono credito ai giocatori d'azzardo di alto livello, in cambio di una commissione sulle loro vincite.

[2] I "junket" provenivano dal sud della Cina, dove i casinò tradizionali erano stati allestiti su giunche sul fiume delle Perle.

[3] Questi individui giocavano solitamente a giochi d'azzardo ad alto rischio, scommettendo spesso somme di denaro elevate e talvolta contestando i loro debiti alle società di junket.

[4] Secondo la legge di Macau, l'operazione di società di junket richiede un permesso dal DICJ.

[5] La pubblica accusa ha argomentato che Suncity si stava dedicando a un'attività criminale, sfruttando le sue operazioni per scopi di evasione fiscale.

[6] Il Bureau per l'ispezione e la coordinazione dei giochi (DICJ) costituisce l'organo regolatore responsabile del settore dei giochi a Macau.

  1. Despite allegations by prosecutors, the Macau Gaming Regulator (DICJ) has testified that they found no evidence of Suncity engaging in illicit multiplier bets, claiming they were unaware of any clandestine gaming operations within Suncity.
  2. In the ongoing Suncity trial at Macau's Court of First Instance, three DICJ officials, including Alexandre Alves Rodrigues with over 25 years of service, have testified that they never saw or were reported any signs of the alleged illicit betting activities during their shifts.
  3. The DICJ, Macau's gaming regulator, is currently denying any involvement in tax evasion schemes associated with Suncity, countering prosecutors' claims that the company offered tax-free multiplier bets as part of their illicit gaming operations.

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