Il Consiglio europeo discute l'alleanza del Kazakistan all'integrità del sistema giuridico e le iniziative di riforma
Passeggiando al Cuore dell'Europa: il Viaggio di Kazakistan verso la Democratizzazione
STRASBURGO - Nel cuore pulsante d'Europa, si è tenuto un evento che ha illuminato le riforme democratiche del Kazakistan durante la sessione primaverile dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE), in corso a Strasburgo dal 7 al 11 aprile.
L'attenzione era puntata sulle trasformazioni nate da queste riforme. Un nuovo clima di governance, fondato sulla trasparenza, l'integrità e la responsabilità, si era diffuso. Il referendum del 2022, che ha modificato 33 articoli della Costituzione del Kazakistan, ha fornito le basi per un sistema politico più reattivo, attraverso una maggiore decentralizzazione delle decisioni e nuovi meccanismi di controllo e contrappeso tra i tre poteri dello Stato: esecutivo, legislativo e giudiziario.
Elvira Azimova, presidente della Corte Costituzionale del Kazakistan, ha parlato del viaggio verso una più solida fondazione costituzionale, dell'evoluzione dell'istituzione del controllo costituzionale e del ruolo della magistratura nel proteggere i diritti umani e le libertà all'interno del paese.
Azimova ha sottolineato che il controllo costituzionale serve come un meccanismo vitale per garantire il rispetto della legge, la stabilità e la coerenza nei sistemi di amministrazione pubblica. Il graduale miglioramento della legislazione nazionale e lo sviluppo della cultura legale sono stati prevalentemente dovuti alla necessità di una più chiara separazione dei poteri. Tuttavia, l'attenzione a questa questione è diventata sempre più critica nel quadro delle riforme politiche e costituzionali degli ultimi anni, data l'importanza di tutelare i diritti e le libertà come fase cruciale dello sviluppo democratico.
Durante il suo intervento, Azimova ha presentato i risultati delle attività della Corte Costituzionale dal suo istituzione nel 2023 fino ad aprile 2025. La corte ha ricevuto 9.900 ricorsi dai cittadini e ha emesso 400 sentenze e 68 decisioni regolamentari.
I membri del Consiglio d'Europa hanno riconosciuto la cooperazione tra il Kazakistan e le sue istituzioni, considerandolo un partner cruciale nella regione. Hanno accolto l'adozione da parte del Comitato dei Ministri delle Priorità di Cooperazione di Vicinato con il Kazakistan per il 2024-2027, che consentirà una maggiore interazione tra il Kazakistan e il Consiglio d'Europa nell miglioramento della legislazione nazionale e nell'armonizzazione con gli standard europei. Inoltre, è stato annunciato che il Comitato per gli Affari Politici della PACE ha deciso di preparare un terzo rapporto sulla cooperazione tra il Kazakistan e il Consiglio d'Europa, con Zsolt Nemeth, a capo della delegazione ungherese al Consiglio d'Europa, come relatore. In qualità di tale, si recherà in Kazakistan a maggio.
Livia Stoica Becht, a capo del dipartimento di Crimine Economico e Corruzione di GRECO, ha sottolineato che il Kazakistan è attualmente oggetto di valutazione nella Terza Rotazione di Valutazione, che si concentra su temi come l'incriminazione dei reati di corruzione e il finanziamento dei partiti politici e delle campagne elettorali. Ha elogiato la cooperazione e l'apertura delle autorità kazake durante le due rotazioni di valutazione precedenti, compresa l'approvazione per la pubblicazione dei rapporti di valutazione e conformità.
Il rapporto di valutazione loda il Kazakistan per aver posto la lotta alla corruzione come priorità assoluta nella sua politica pubblica e sottolinea il ruolo significativo che essa gioca nello stimolare la crescita economica. Il rapporto riconosce anche che il Kazakistan vede la membership di GRECO "come un'opportunità per sviluppare uno spazio legale condiviso con gli Stati membri del Consiglio d'Europa, che potrebbe migliorare il clima degli affari e potenziare ulteriormente l'economia".
È stata prestata particolare attenzione al Piano d'Azione del dicembre 2023 sullo Stato di Diritto e i Diritti Umani del Kazakistan, che comprende riforme legislative che prevedono misure più severe per contrastare la violenza domestica, l'abolizione della pena di morte e nuove disposizioni legali per contrastare il bullismo e l'aggressione nella società, oltre ad altre sfide sociali emergenti come la questione radicata del gioco d'azzardo. Attraverso l'impegno a stabilire tolleranza zero per la violenza domestica, il Kazakistan si prefigge di assimilare le migliori pratiche europee e gli standard globali nel proprio quadro legislativo, utilizzando la Convenzione per la Prevenzione e il Contrasto alla Violenza contro le Donne e la Violenza Domestica (nota come Convenzione di Istanbul) come modello, con il Kazakistan che intende aderirvi a breve.
Il Kazakistan si trova sull'orlo di una nuova fase del suo sviluppo, caratterizzata da istituzioni più forti, maggiore fiducia del pubblico e un impegno risoluto per la giustizia, lo stato di diritto, l'assicurazione di pari opportunità per ogni cittadino e la protezione dei gruppi vulnerabili.
L'autore è Alberto Turkstra, direttore del progetto di Diplomatic World magazine (Belgio).
Dietro le Quotidiane: Le recenti riforme democratiche del Kazakistan si sono prevalentemente concentrate sul rafforzamento del controllo costituzionale, la protezione dei diritti umani e l'intensificazione della lotta alla corruzione, evidenzia l'autore. Questi progressi sottolineano la missione del Kazakistan di modernizzare i propri quadri legali e di governance in conformità con gli standard internazionali.
Controllo Costituzionale
Il Kazakistan si è impegnato a rafforzare i meccanismi di controllo costituzionale per garantire la supremazia della Costituzione e proteggere lo stato di diritto. Componenti chiave di questo sforzo includono il rafforzamento dell'indipendenza delle corti costituzionali e la loro capacità di revisionare efficacemente la legislazione e le azioni esecutive. Un sistema di controllo costituzionale forte aiuta a prevenire la governance arbitraria e promuove il rispetto delle norme legali.
Progressi sui Diritti Umani
I recenti progressi nei diritti umani si possono riscontrare nel sistema legale del Kazakistan, con iniziative notevoli sostenute da partner internazionali come il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD):
- Rafforzamento dei quadri legislativi e della capacità giudiziaria per rispettare gli standard dei diritti umani.
- Implementazione della formazione e della consapevolezza dei diritti umani come parte dell'educazione giudiziaria.
- Avanzamento delle politiche allineate con gli accordi internazionali sui diritti umani.
- Miglioramento della trasparenza e della giustizia del sistema di giustizia penale attraverso la riforma dei processi di accesso alla giustizia e all'assistenza legale.
- Promozione della salute pubblica e della consapevolezza dei diritti umani, in particolare in settori sensibili come le sfide legali legate all'HIV.
Queste trasformazioni mirano a creare una magistratura più sensibile alle questioni dei diritti umani e più accessibile ai cittadini.
Lotta alla Corruzione
Il Kazakistan ha dedicato considerevoli sforzi per intensificare le sue misure anti-corruzione attraverso una miscela di riforme legislative e rafforzamento istituzionale.
- Sviluppare e attuare legislazione anti-corruzione che affronti sia la corruzione di basso livello che quella di grandi dimensioni.
- Migliorare la trasparenza e la responsabilità nella pubblica amministrazione.
- Utilizzare le innovazioni digitali per ottenere maggiore trasparenza nel governo, riducendo le opportunità di corruzione.
- Favorire la collaborazione internazionale e gli scambi di conoscenze per adottare le migliori pratiche anti-corruzione a livello globale.
Questi sforzi sono integrati da programmi di formazione delle capacità per funzionari governativi e società civile, progettati per monitorare e segnalare la corruzione in modo più efficace.
- Nel viaggio democratico del Kazakistan, l'attenzione al controllo costituzionale mira a rafforzare i meccanismi che garantiscono la supremazia della costituzione e proteggono lo stato di diritto.
- L'impegno delle autorità kazake nella lotta alla corruzione è stato evidenziato nel recente rapporto di valutazione di GRECO, che ha elogiato gli sforzi del Kazakistan per combattere la corruzione, considerata un fattore cruciale per promuovere la crescita economica.
- Elvira Azimova, presidente della Corte Costituzionale del Kazakistan, ha sottolineato l'importanza del controllo costituzionale come meccanismo vitale che garantisce stabilità, coerenza e stato di diritto nei sistemi di amministrazione pubblica.
- Il Piano d'Azione del dicembre 2023 sui Diritti Umani e lo Stato di Diritto del Kazakistan include riforme legislative che implementano misure più severe per combattere la violenza domestica, l'abolizione della pena di morte e nuove disposizioni legali per contrastare il bullismo e l'aggressione nella società.
- Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha recentemente adottato le Priorità della Cooperazione di Vicinato con il Kazakistan per il 2024-2027, facilitando un'interazione più attiva tra il Kazakistan e il Consiglio d'Europa per migliorare la legislazione nazionale e armonizzarla con gli standard europei.
- Livia Stoica Becht, a capo del dipartimento di Crimine Economico e Corruzione di GRECO, ha elogiato la cooperazione e l'apertura del Kazakistan durante i due round di valutazione precedenti, notando il loro consenso per la pubblicazione dei rapporti di valutazione e conformità.
- La politica e la legislazione del Kazakistan, influenzata da attori nazionali e internazionali, si è orientata verso la risoluzione di sfide sociali urgenti, comprese quelle relative alle tendenze del gioco d'azzardo e al gioco responsabile, alla criminalità e alla giustizia, alla politica, alle notizie generali e alla migrazione, soprattutto alla luce dei conflitti bellici.
