Tennis Scandali con la Fixazione delle Partite: Più Giocatori Sospesi
Accuse di trucco di partite portano a due sospensioni
Pubblicato il: 12 gennaio 2023, 12:57
Ultimo aggiornamento: 12 gennaio 2023, 02:10
Autore: Chad Johnson Leggi di più Gaming Asia Pacific Notizie Sportive Gaming
La lanterna della corruzione continua a gettare un'ombra sul mondo del tennis. Nell'ultimo capitolo, due giocatori algerini sono stati colpiti da sospensioni a seguito di un'indagine su presunte combine.
L'Agenzia Internazionale per l'Integrità del Tennis (ITIA) ha reso noto che questi due professionisti del tennis algerini, uno un appassionato di tennis a vita e l'altro una promessa, hanno cospirato per manipolare i risultati di determinate partite. La corruzione, purtroppo, rimane un flagello nei più alti livelli dello sport professionistico.
Mentre è diventato sempre più facile smascherare la malaffare, il tennis e il calcio si sono distinti come i principali bersagli per gli scandali di combine a livello globale. Questo comportamento disonesto mina l'integrità dello sport e influisce sulle scommesse sportive. Tuttavia, i recenti rapporti suggeriscono una possibile diminuzione dei casi di combine.
La Caduta di Mohamed Hassan
Mohamed Hassan, un 27enne con sogni più grandi del suo talento, è stato trovato colpevole di combine tra il 2016 e il 2018. I suoi misfatti si sono estesi a 29 violazioni in sole sette partite, portando a una sospensione a vita e a una multa di $12,100.
Insieme a un'altra giocatrice algerina di nome Houria Boukholda, Hassan ha cospirato per truccare le partite di tennis. Nonostante i misfatti meno gravi di Boukholda, lei ha lasciato che l'influenza di Hassan la portasse fuori strada.
Boukholda, una 20enne che sembrava destinata a cose più grandi, ha violato le regole 15 volte in cinque partite tra il 2017 e il 2018. Cita la sua giovane età e inesperienza, nonché l'influenza di Hassan, Boukholda ha ricevuto una sospensione di due anni, con 18 mesi da scontare immediatamente, e una multa di $10,000, di cui $9,000 sospese.
L'ITIA, pronta ad accogliere Karen Moorhouse come nuova CEO a febbraio, ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli sui metodi specifici utilizzati per verificare le attività dei giocatori. Hanno detto che l'attività è stata segnalata come parte di un'indagine più ampia che coinvolge personale delle forze dell'ordine in Belgio, suggerendo che ulteriori sanzioni potrebbero essere in arrivo.
Curiosamente, né il giocatore ha contestato pubblicamente le accuse. L'ITIA ha confermato che nessuno dei due ha risposto dopo aver ricevuto le accuse, bandendoli entrambi dalle partite e dagli eventi sanciti e come spettatori.
Pulire i Servizi
Le ultime sanzioni dell'ITIA rappresentano l'ultima salva in un sforzo concertato per pulire il tennis. Nell'ultimo anno, giocatori provenienti da paesi diversi come Francia, Italia, Cina, Spagna e Romania hanno affrontato sospensioni per vari reati.
Ma la combine non è l'unico villain in questa storia sporca. L'ITIA è anche attiva nel mantenere i giocatori liberi da droghe dopo aver assunto la responsabilità delle misure antidoping lo scorso anno. Recentemente, due giocatori del Cile, un paese alle prese con i propri problemi di corruzione nel tennis, sono finiti nei guai con le regole antidoping.
Felipe Hernández ha ricevuto una condanna di tre anni in ottobre dopo aver fatto test positivo per doping durante un torneo in Cile in giugno. L'ITIA ha confermato che il 22enne ha ammesso le accuse secondo il Programma Antidoping del Tennis (TADP).
Nel frattempo, Bastián Malla è stato sospeso per altri due mesi, oltre a un mese già scontato, per aver fatto test positivo per cannabis. Malla è stato costretto a seguire un programma di trattamento per l'abuso di sostanze approvato dall'agenzia come condizione, ma ha apparentemente fallito nel fornire le prove che ha completato il programma. Di conseguenza, l'ITIA ha esteso il periodo aggiuntivo di squalifica a dicembre, fino al 18 febbraio.
Simona Halep, con due Grand Slam sotto la sua racchetta, ha affrontato una sospensione provvisoria imposta dall'ITIA a ottobre a seguito di un test antidoping positivo durante gli US Open in agosto. Halep, la precedente numero uno rumena, ha ripetutamente negato le accuse di aver utilizzato qualsiasi sostanza proibita.
- Unità Integrità Tennis (UIT): Creata nel 2008 per contrastare il combinato, l'UIT è diventata la forza trainante dietro le indagini e le sanzioni per i giocatori e gli ufficiali corrotti.
- Cooperazione ITIA e UIT: L'ITIA e l'UIT collaborano per integrare i loro sforzi contro la corruzione e garantire un forte rispetto delle regole.
- Azioni Legali: I blitz internazionali contro i sindacati di combinato hanno portato ad arresti e condanne dei sospetti organizzatori.
Passi Futuri
- Finanziare l'UIT: Un aumento del finanziamento per l'UIT consentirebbe un monitoraggio potenziato dei modelli di scommesse sospette e una risposta più decisa ai tentativi di combinato.
- Educazione dei Giocatori: Programmi di educazione continuativa possono aiutare i giocatori a riconoscere i rischi e i segni del combinato e a parlare contro gli approcci corrotti.
- Rafforzare le Regolamentazioni: Stringere le regolamentazioni contro la corruzione attraverso sanzioni più severe e aumentare la vigilanza regolamentare potrebbe scoraggiare potenziali trasgressori.
Un Bivio
Guarda questa nuova prospettiva sullo scandalo in corso del combinato nel tennis. Capire il contesto storico, le cause e la lotta in corso contro la corruzione offre intuizioni sulla trasformazione che lo sport deve attraversare.
- Le ultime notizie di tennis rivelano che l'Agenzia Internazionale per l'Integrità del Tennis (ITIA) ha inflitto un bando a vita a Mohamed Hassan, un giocatore algerino, a causa di accuse di combinato tra il 2016 e il 2018.
- In un incidente correlato, un altro giocatore algerino, Houria Boukholda, è stato sospeso per due anni per aver violato le regole in partite di tennis potenzialmente truccate.
- In mezzo a questo scandalo in corso del combinato nel tennis, l'ITIA sta lavorando diligentemente per pulire lo sport e mantenere la sua integrità, come dimostrato dai recenti bandi e sospensioni inflitti ai giocatori di vari paesi.