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Volkswagen subisce una perdita finanziaria di 1,5 miliardi di dollari a causa delle tariffe

La corporation automativa adegua le proiezioni finanziarie per l'anno e potrebbe riorientare la propria strategia imprenditoriale, eventualmente allontanandosi dal commercio esteso con gli Stati Uniti, secondo quanto affermato dagli ufficiale di vertice.

Volkswagen soffre un passo falso di 1,5 miliardi di dollari a causa delle tariffe
Volkswagen soffre un passo falso di 1,5 miliardi di dollari a causa delle tariffe

Volkswagen subisce una perdita finanziaria di 1,5 miliardi di dollari a causa delle tariffe

Volkswagen, uno dei maggiori costruttori di automobili al mondo, ha annunciato un significativo adeguamento delle previsioni di vendite e margine di profitto per l'intero anno. Questa decisione segue una perdita di 1,3 miliardi di euro (1,5 miliardi di dollari) nel primo semestre dell'anno, principalmente attribuita alle tariffe del 25% degli Stati Uniti su veicoli prodotti all'estero.

Le tariffe, entrate in vigore ad aprile, hanno avuto un notevole impatto sulle prestazioni finanziarie di Volkswagen. Di conseguenza, la società ora si aspetta che il suo margine di profitto operativo per l'anno si attesti tra il 4% e il 5%, in calo rispetto alla precedente previsione del 5,5% al 6,5%.

Il direttore finanziario di Volkswagen, Arno Antlitz, ha sottolineato le sfide continue rappresentate da queste tariffe e ha suggerito una riduzione dell'esposizione negli Stati Uniti come possibile risposta. In una dichiarazione, Antlitz ha inoltre evidenziato l'importanza della gestione della liquidità nelle strategie dell'azienda per migliorare i profitti.

Tuttavia, il CEO di Volkswagen, Oliver Blume, rimane ottimista riguardo alle vendite dell'azienda in Europa. Ha notato che gli ordini per Volkswagen in Europa rimangono ben riempiti e si aspetta che la tendenza positiva continui nel secondo semestre dell'anno. In effetti, Blume ha sottolineato il forte rendimento di Volkswagen nel settore della mobilità elettrica in Europa, con una quota di mercato del 28%.

La pressione su Volkswagen, come su altri costruttori europei, non proviene solo dalle tariffe degli Stati Uniti. Gli importazioni a basso costo dalla Cina in Europa stanno causando ulteriore pressione, una tendenza che Volkswagen sta affrontando aumentando le importazioni di veicoli non elettrici non soggette alle tariffe dell'Unione Europea.

Per migliorare i profitti, Volkswagen sta accelerando i suoi programmi, come dichiarato da Antlitz. L'azienda sta riallineando il proprio modello di business a causa di queste sfide in corso, con un focus sulla gestione della liquidità e sugli investimenti strategici.

La riduzione delle previsioni di vendite e margine di profitto annuali di Volkswagen è in linea con altri costruttori europei come Renault. Ciò suggerisce che l'intero settore sta risentendo degli effetti delle tariffe degli Stati Uniti e dell'afflusso di importazioni a basso costo dalla Cina.

Nonostante queste sfide, Volkswagen rimane fedele alla propria missione e sta prendendo provvedimenti proattivi per affrontare il complesso scenario globale dell'industria automobilistica. La resilienza e l'adattabilità dell'azienda saranno fondamentali di fronte a queste sfide in corso.

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