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Vini sotto costante sorveglianza: sorveglianza dei vigneti e degli impianti di stoccaggio

Aumento dei furti di vite e vino durante la stagione della vendemmia nei vigneti francesi, poiché preziosi acini e vini pregiati vengono rubati dai vigneti, dalle cantine di stoccaggio, causando perdite consistenti. Agricoltori e autorità stanno rafforzando le misure di sicurezza per proteggere...

I controlli si stringono tra le vigne, dalla raccolta dell'uva fino al braço del vino
I controlli si stringono tra le vigne, dalla raccolta dell'uva fino al braço del vino

Vini sotto costante sorveglianza: sorveglianza dei vigneti e degli impianti di stoccaggio

Nei pittoreschi vigneti della Francia, è emersa una preoccupante tendenza. I viticoltori, dalle colline ondulate della Borgogna al terreno accidentato del massiccio dei Corbières, hanno segnalato furti sia nei vigneti all'aria aperta che nelle cantine. Questi furti, che possono raggiungere diversi milioni di euro di valore, sono diventati un problema significativo per l'industria del vino.

A Borgogna, famosa per i suoi vini pregiati, Jean-Luc Burquet, un viticoltore associato a una cantina, ha dettagliato che la sua cantina è sotto alta sorveglianza. Non sono stati rivelati i dettagli delle misure di protezione in atto, ma l'adozione di tali misure testimonia la gravità della situazione.

Similmente, in Gevrey-Chambertin, un domaine ha preso misure straordinarie per garantire la sicurezza delle sue bottiglie di pinot noir. Due porte, una delle quali è blindata, sorvegliano l'ingresso della cantina, che è anche equipaggiata con allarmi, telecamere e dispositivi sofisticati. Il sistema di sicurezza della cantina include telecamere con visione notturna e un chip 4G per la registrazione, garantendo il funzionamento continuo anche se le reti esterne vengono interrotte.

I beni rubati spesso includono vini pregiati, rendendoli un bersaglio per trafficanti organizzati. Ciò ha portato le autorità a prendere misure aggressive per dismantare queste reti di traffico.

L'inizio della raccolta dell'uva in Francia ha portato a un aumento dei furti di uva. Per proteggere il suo terreno facilmente accessibile, Laura Lee, una viticoltrice nel massiccio dei Corbières, ha organizzato ronde notturne. L'idea dietro questa strategia era scoraggiare i furti e chiamare la gendarmeria in caso di attività sospette.

La strategia delle ronde notturne non era unica a Laura Lee. Nel massiccio dei Corbières, amici che erano raccoglitori di uva e un camion facevano parte di una strategia simile per proteggere i vigneti.

Purtroppo, non tutti gli sforzi sono stati coronati dal successo. Vincent Latour, un proprietario di vigneto a Borgogna, ha perso 30.000 euro di uva Chardonnay a causa di furti, mentre Laura Lee ha perso l'equivalente di 1.100 bottiglie di uva.

I gendarmi esortano i viticoltori a essere particolarmente vigili nella protezione della loro raccolta e delle loro cantine durante questo periodo sensibile. Stanno monitorando 35.000 ettari di vigneti di Champagne, garantendo che la produzione preziosa dell'industria sia protetta.

Despite the challenges, the spirit of the French wine industry remains undeterred. The winegrowers continue to cultivate their vineyards, secure in the knowledge that they are doing their best to protect their harvest and the future of their wineries.

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