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Venere restituisce 13,5 milioni di dollari alle vittime di attacchi di phishing

Recuperata criptovaluta rubata del valore di 13,5 milioni dal Protocollo Venere dagli hacker di Lazarus. Svelati gli strategie dei DeFi per contrastare gli attacchi informatici.

Riscossi fondi rubati dalle vittime di phishing, pari a 13,5 milioni di dollari, restituiti a...
Riscossi fondi rubati dalle vittime di phishing, pari a 13,5 milioni di dollari, restituiti a Venere

Venere restituisce 13,5 milioni di dollari alle vittime di attacchi di phishing

In un significativo cambiamento di eventi, la piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) Venus ha recuperato con successo fondi rubati del valore di 13,5 milioni di dollari USA. Questo incidente, che ha coinvolto il noto gruppo di hacker Lazarus, legato alla Corea del Nord, evidenzia l'importanza crescente della sicurezza e del monitoraggio nell'universo DeFi.

Gli attaccanti, approfittando di una vulnerabilità in un client Zoom dannoso, hanno ingannato la loro vittima e ottenuto l'accesso al suo account. Hanno quindi proceduto a chiedere in prestito e ritirare milioni in stablecoin e token avvolti, tutti a nome dell'utente. Tuttavia, i partner di sicurezza di Venus hanno rapidamente rilevato attività sospette, portando a un voto d'emergenza che ha consentito la liquidazione del portafoglio dell'attaccante.

Questa azione rapida, intrapresa in meno di 12 ore, dimostra la resilienza dell'ecosistema crypto contro le minacce principali. Inoltre, invia un messaggio chiaro ai gruppi come Lazarus che l'ecosistema si difenderà e recupererà ciò che è suo di diritto.

Charles Ledoux, specialista di Bitcoin e tecnologia blockchain, ha elogiato lo sforzo di recupero. Diplomato dell'Accademia Crypto e minatore di Bitcoin da più di un anno, Ledoux ha scritto numerosi masterclass e oltre 2000 articoli e ora condivide la sua passione per il crypto attraverso i suoi articoli sulla piattaforma.

Il processo di recupero ha comportato la collaborazione di società come PeckShield, Binance e SlowMist, che hanno contribuito con le loro competenze nel tracciare le transazioni illecite sulla blockchain e coordinarsi con le autorità competenti per recuperare i fondi.

L'incidente evidenzia la necessità che i progetti DeFi collaborino strettamente con i partner di sicurezza e stabiliscano processi di emergenza comprovati. Un approccio olistico è necessario per ripristinare la fiducia a lungo termine nel DeFi. Protocolli come Venus devono continuamente rafforzare le loro difese contro minacce sempre più sofisticate.

Inoltre, gli utenti dei progetti DeFi dovrebbero essere educati sui rischi di phishing. Man mano che i protocolli DeFi, con costanti innovazioni e sforzi di sicurezza, guadagnano la fiducia degli investitori, è fondamentale garantire la sicurezza dei loro investimenti.

Nonostante questo intoppo, l'incidente dimostra la capacità dei progetti DeFi di resistere alle sfide principali e continua a rafforzare la convinzione che i protocolli DeFi, come Venus, continueranno a prosperare.

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