Valutare l'efficacia degli erbicidi regolarmente impiegati nella gestione delle piante legnose nell'ambiente forestale
Nel campo della gestione forestale, un nuovo foglio informativo pubblicato nel 2006 fornisce preziose informazioni sulla relativa efficacia di diversi erbicidi nel controllo delle specie vegetali legnose. Questa guida, basata su ricerche come "Controllo dei rovi in Illinois" di Anderson e McGlamery (1992) e "Controllo delle erbacce nelle aree non coltivate" di Arnold e LaBarge (1994), fornisce stime sull'efficacia di diversi erbicidi comunemente utilizzati.
La guida, presentata in due tabelle, fornisce una classificazione dell'efficacia degli erbicidi come Sensibili (S), Intermedi (I), Resistenti (R) o occasionalmente borderline tra due categorie. La classificazione di Sensibile indica che una specie particolare è generalmente sensibile all'erbicida, con poche o nulle necessità di ritrattamento. Al contrario, una classificazione di Resistente suggerisce che l'erbicida fornirà generalmente un controllo relativamente scarso di quella particolare specie. Una classificazione Intermedia significa che, sebbene non sia generalmente efficace come un erbicida classificato S, l'erbicida ucciderà una alta percentuale dei fusti trattati.
La Tabella 1 si concentra sull'efficacia degli erbicidi quando applicati per frillare, girdling o iniettare (se etichettato) e per prevenire il germogliamento quando applicati al ceppo immediatamente dopo il taglio. Gli erbicidi con la più alta efficacia relativa per questi metodi sono tipicamente il glifosato, il triclopyr e l'aminopiridalo. Tuttavia, è importante notare che la cura e l'abilità con cui gli erbicidi classificati come I o S-I vengono applicati possono influire drasticamente sulla loro efficacia. Quando viene utilizzato un erbicida classificato come I, una parte dei fusti potrebbe richiedere un ritrattamento.
La Tabella 2 approfondisce l'efficacia degli erbicidi solubili in olio quando applicati come spray basali o come trattamenti del ceppo tagliato per prevenire il germogliamento.
È importante ricordare che l'efficacia degli erbicidi nel morte specifiche specie vegetali legnose non è sempre ben valutata. La selezione di un erbicida basata esclusivamente sulla disponibilità o sul costo può portare a un controllo inaccettabile. Nella scelta di un erbicida, è necessario considerare la facilità d'uso, la disponibilità, l'esposizione del lavoratore, la sicurezza ambientale, l'esperienza personale e l'efficacia nel controllo della specie vegetale target.
Il miglioramento del bosco è una pratica di gestione forestale finalizzata a migliorare la salute, la crescita e la composizione specifica di un bosco. La morte, un metodo comune di miglioramento del bosco quando la rimozione di alberi, arbusti e viticci indesiderati non è economicamente fattibile, può essere ottenuta attraverso metodi come il girdling, il frillare, l'iniezione di erbicidi, la spruzzatura basale di erbicidi e l'applicazione di erbicidi sul ceppo tagliato.
L'importanza dell'applicazione attenta e corretta degli erbicidi secondo le istruzioni dell'etichetta non può essere sottolineata abbastanza. Ciò serve a minimizzare i rischi personali e ambientali e a massimizzare l'efficacia degli erbicidi. Gli erbicidi sono etichettati per usi specifici e
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