Uomini armati di origine palestinese sparano a sei persone in una fermata di autobus a Gerusalemme
In un tragici sviluppi, uno sparatoria alla rotonda di Ramot in via Yigal a Gerusalemme ha lasciato sei morti e diversi feriti lunedì. L'attacco, compiuto da due assalitori, ha preso di mira un luogo lungo una strada che conduce a Gerusalemme Est.
L'incidente è avvenuto a un autobus affollato, con gli assalitori che sono arrivati in un veicolo prima di aprire il fuoco. Le Nazioni Unite considerano le cifre fornite dal ministero della salute di Hamas nella Striscia di Gaza come le informazioni più affidabili disponibili, segnalando sei morti e diversi feriti. Tra i feriti c'era anche una donna incinta.
Il servizio di emergenza israeliano Magen David Adom (MDA) ha inizialmente riferito cinque morti, ma il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha successivamente annunciato sei morti. Entrambi gli assalitori sono stati neutralizzati sulla scena da un ufficiale di sicurezza e un civile.
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha descritto l'attacco come "barbarie" e ha elogiato "atti di eroismo straordinari" mostrati dai primi soccorritori. Il primo ministro Benjamin Netanyahu stava tenendo una riunione per valutare la situazione dopo lo sparatoria.
L'MDA ha fornito cure mediche ai feriti, alcuni dei quali giacevano sulla strada e sul marciapiede vicino alla fermata dell'autobus, alcuni di loro incoscienti. L'attacco è stato condannato dalle autorità israeliane, con molti che lo hanno definito un atto vigliacco di violenza.
Hamas, un'organizzazione terroristica designata dagli Stati Uniti e da Israele, ha elogiato l'attacco e ha rivendicato che è stato compiuto da due miliziani palestinesi. La dichiarazione di Hamas afferma che l'operazione è una risposta naturale ai crimini dell'occupazione e al genocidio che sta perpetrando contro il loro popolo.
Questo sparatoria è uno dei incidenti più letali del suo genere dal momento che la guerra nella Striscia di Gaza è stata innescata dall'attacco terroristico orchestrato da Hamas contro Israele nel ottobre 2023. L'offensiva di rappresaglia di Israele nella Striscia di Gaza ha ucciso almeno 64.368 palestinesi, la maggior parte dei quali civili.
La situazione rimane tesa, con le forze di sicurezza israeliane che aumentano la loro presenza nella zona per mantenere l'ordine e proteggere la popolazione. La comunità internazionale ha chiamato per un immediato cessate il fuoco e un ritorno ai negoziati per la pace.
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