Un'ulteriore fase di sviluppo dell'intelligenza artificiale nei corsi universitari a distanza
L'Associazione per l'Educazione Professionale Online (UPCEA) ha recentemente condotto il sondaggio BOnES del 2025 sulla Benchmarking delle Imprese Online, rivelando informazioni sull'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei programmi di educazione online negli Stati Uniti.
Il sondaggio, che ha coinvolto 121 partecipanti da istituti di diverse dimensioni, ha rilevato che l'IA viene sempre più adottata nell'educazione online. Tuttavia, solo il 4% dei programmi online utilizza attualmente l'IA per supportare le iniziative di diversità, uguaglianza e inclusione (DEI).
La maggior parte delle istituzioni collabora con la direzione dell'università per stabilire la politica dell'IA per i loro programmi online. Interessantemente, in Germania, il panorama è diverso. L'Agenzia Federale per la Rete (Bundesnetzagentur) funge da principale autorità di vigilanza del mercato per la regolamentazione dell'IA, con una Camera di Vigilanza del Mercato dell'IA indipendente stabilita per i sistemi ad alto rischio. Le autorità di vigilanza sulla protezione dei dati dello stato giocano anche un ruolo nell'applicazione della regolamentazione dell'IA, sebbene le loro responsabilità siano distinte da quelle dell'Agenzia Federale per la Rete.
Il sondaggio ha inoltre rivelato che il 18% dei programmi online prende decisioni sulla politica dell'IA in modo indipendente. Circa il 77% dei programmi interrogati offre workshop strutturati incentrati sull'IA e il 70% organizza gruppi di apprendimento del personale.
Il miglioramento dei compiti amministrativi è un uso comune dell'IA nei programmi universitari online, con il 58% dei programmi che utilizza l'IA per rendere questi compiti più efficienti. L'IA viene principalmente utilizzata per migliorare le pratiche di insegnamento nel 61% dei programmi online, secondo il rapporto.
Il sondaggio ha inoltre rilevato che le piccole istituzioni sono meno probabili nell'utilizzo dell'IA rispetto alle istituzioni medie e grandi. Mentre il 13% dei rispondenti ha dichiarato di non utilizzare l'IA in alcun modo per i programmi di educazione online, non esiste un processo formale per stabilire gli standard dell'uso dell'IA nel 14% dei programmi online interrogati.
Quasi un terzo delle istituzioni decide sulla politica dell'IA in modo indipendente o non ha un processo formale, evidenziando la necessità di linee guida e politiche chiare nell'uso dell'IA nell'educazione online. I risultati del sondaggio mettono in evidenza l'importanza crescente dell'IA nell'educazione online e la necessità di ulteriori ricerche e sviluppi in questo settore.
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