Uno studio sulle strategie di cura della demenza non rivela alcun impatto sui problemi comportamentali dei pazienti o sui livelli di stress degli assistenti
In uno studio innovativo condotto da ricercatori dell'Università della California, Los Angeles, è stato rivelato che la fiducia dei caregivers nella gestione delle sfide legate alla demenza e nell'accesso ai supporti è significativamente migliorata in entrambi gli approcci assistenziali, sia a livello del sistema sanitario che a livello comunitario. Questo miglioramento è stato osservato nel corso dello studio e si è rivelato superiore rispetto a quello riscontrato in coloro che hanno ricevuto le cure usuali.
Lo studio D-CARE, la più grande valutazione finora condotta sulle diverse approcci all'assistenza per le persone con demenza, è stato condotto in quattro centri clinici: Atrium Health Wake Forest Baptist, Baylor Scott & White Health, l'Università del Texas Medical Branch e Geisinger Health. Lo studio, che ha incluso 2.176 persone con demenza e i loro caregiver, è stato pubblicato sulla rivista peer-reviewed Journal of the American Medical Association (JAMA) ed è stato condotto da giugno 2019 ad agosto 2023.
I partecipanti sono stati assegnati casualmente a uno di tre gruppi: assistenza sanitaria basata sul sistema sanitario fornita da Specialisti dell'Assistenza per la Demenza, assistenza basata su organizzazioni comunitarie fornita da Consulenti dell'Assistenza o cure usuali. Lo studio aveva l'obiettivo di confrontare l'efficacia di questi due approcci consolidati all'assistenza per la demenza tra loro e rispetto alle cure usuali.
I risultati dello studio D-CARE hanno importanti implicazioni per i sistemi sanitari, i gruppi medici, le organizzazioni comunitarie, i decisori politici e gli assicuratori che lavorano per migliorare l'assistenza per la demenza. La maggiore autostima è stata osservata entro 6 mesi dalla consegna delle cure e si è mantenuta costante per tutto lo studio.
Tuttavia, gli effetti degli interventi sull'utilizzo dei servizi sanitari sono ancora in attesa. Ulteriori analisi del D-CARE forniranno maggiori informazioni sull'efficacia dell'assistenza per la demenza basata sul sistema sanitario e su quella basata sulla comunità.
Lo studio D-CARE è stato finanziato dall'Istituto per la Ricerca sui Risultati del Paziente (PCS-2017C1-6534), dall'Istituto Nazionale sull'Invecchiamento (R01 AG061078) e da altre fonti. La gestione dei dati e le statistiche sono state effettuate dal Centro di Coordinamento dei Dati di Yale. Il dott. David Reuben, professore Archstone di Geriatria della Facoltà di Medicina David Geffen
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