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Uno studente universitario, accusato di aver nascosto un neonato morto in un armadio, sospende volontariamente le sue attività accademiche.

Studente universitario indagato per aver nascosto un neonato in un sacchetto della spazzatura ha deciso di lasciare l'istituzione.

Uno studente universitario, accusato di aver nascosto un neonato morto in un armadio, sospende volontariamente le sue attività accademiche.

Lexington, Kentucky - Si è verificato un tragico incidente in città, con una studentessa del quarto anno della University of Kentucky, Laken Snelling, accusata di gravi reati. Snelling è stata arrestata lo scorso weekend e dovrà comparire in tribunale il 26 settembre per un'udienza preliminare.

Stando ai resoconti, l'incidente è avvenuto in una casa di Park Avenue a Lexington. Il corpo del bambino è stato trovato all'interno di un armadio sulla scena e il bambino è stato dichiarato morto sul posto.

Snelling, che era un membro della squadra di stunt dell'università, è stata accusata di aver nascosto la nascita di un bambino, aver manomesso le prove e aver abusato di un cadavere. Le accuse sono legate all'incidente relativo al bambino trovato in una casa di Park Avenue.

La madre del bambino ha ammesso di aver partorito e di aver nascosto il fatto pulendo le prove e nascondendo tutto in un sacchetto della spazzatura. Snelling si è dichiarata non colpevole durante un'udienza in tribunale martedì.

Prima del suo arresto, Snelling era impiegata dal Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti. Tuttavia, dopo l'incidente, si è ritirata dalla University of Kentucky.

Il bambino è stato avvolto in un asciugamano e posto all'interno di un sacchetto nero della spazzatura, secondo le indagini. Il luogo esatto dell'arresto di Snelling non è stato specificato nei resoconti.

Questo evento commovente ha sconvolto la comunità e la University of Kentucky. L'università ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime le sue condoglianze e offre supporto a coloro che sono stati colpiti dalla tragedia.

Mentre l'indagine prosegue, sono attesi ulteriori dettagli. Per il momento, la comunità e l'università sono lasciate a fare i conti con gli sconvolgenti sviluppi degli eventi.

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