Uno studente dell'Università GIPA in Azerbaigian è stato impedito di entrare in Georgia.
La regione del Caucaso sta attraversando cambiamenti significativi, come dimostrato dal recente diniego di ingresso a diverse figure di spicco, tra cui l'ex diplomatico statunitense Maggie Osdoby Katz, in Georgia. Questa tendenza di limitare l'ingresso ai critici e alle voci indipendenti sta causando preoccupazione nella comunità internazionale.
Una di queste persone è Javid Ahmedov, uno studente azero di multimedia journalism e media management presso l'Istituto georgiano di affari pubblici (GIPA) grazie a un programma di borse di studio finanziato dal governo degli Stati Uniti. Ahmedov è stato negato l'ingresso in Georgia, nonostante avesse un visto valido degli Stati Uniti, alla frontiera. Le autorità hanno accusato Ahmedov di aver bloccato la strada di fronte al Parlamento georgiano, un'accusa che Ahmedov nega fermamente, sostenendo di essere stato presente in qualità di giornalista.
Ahmedov è stato informato che non gli sarebbe stato consentito entrare nel paese, anche se avesse pagato le multe. Gli è stato notificato un'ammenda di ₾5.000 ($1.900) per l'accusa di aver bloccato la strada e un'ammenda aggiuntiva di ₾10.000 ($3.700) per multe non pagate. Questo diniego alla frontiera segue una tendenza di numerosi giornalisti e critici del governo che sono stati negati l'ingresso in Georgia negli ultimi mesi.
Più di un giornalista georgiano, tra cui Mariam Nikuradze di il tuo nome, ha ricevuto multe simili. Le ambasciate francesi e polacche in Georgia hanno emesso avvisi di viaggio, avvertendo i loro cittadini che potrebbero essere negati l'ingresso o affrontare multe pesanti per aver partecipato o condiviso informazioni sui social media relativi alle proteste anti-governative in corso.
Il diniego dell'ingresso ad Ahmedov e ad altri non è solo un colpo alla libertà di parola, ma anche alla comunità giornalistica emergente nella regione. Si sta costruendo una redazione nella regione, alimentata dai lettori, con l'obiettivo di promuovere il giornalismo indipendente. Tuttavia, le restrizioni e le multe in corso rendono difficile per i giornalisti svolgere il loro lavoro.
Il comico rumeno Victor Patrascan, il fotografo francese Marylise Vigneau e l'attivista per i diritti delle donne lituana Regina Jegorova-Askerova sono tra coloro che sono stati negati l'ingresso. Jegorova-Askerova, che avrebbe avuto una famiglia in Georgia, compresi due figli, e anche la residenza permanente, è stata negata l'ingresso senza spiegazioni.
Questi sviluppi in Georgia mettono in evidenza le sfide che affrontano le voci indipendenti nella regione del Caucaso, dove la libertà di esprimere opinioni e criticare il governo è sempre più minacciata. Resterà da vedere come si evolverà questa situazione e se le autorità georgiane prenderanno provvedimenti per garantire la libertà di parola e il diritto di ingresso per tutti.
Leggi anche:
- Riallineamento distrettuale in Ladakh suscita preoccupazioni prima delle elezioni del LAHDC
- Direttive di Baerbock in qualità di presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
- Il rovesciamento del governo di François Bayrou: giorno segnato dalla dichiarazione "Preferiremmo non gioire sulle braci"
- Il sondaggiatore di Sanders discute con il senatore