Uno sguardo esclusivo al lusso nascosto: Suite private della famosa collezione Frick di New York
La collezione Frick, un museo ospitato in una maestosa villa in pietra del 1914 sulla Fifth Avenue, New York City, ha subito una significativa trasformazione. Una delle modifiche più notevoli è il restauro minuzioso della stanza di Boucher, originariamente il boudoir privato di Adelaide Frick.
Situata accanto alla camera da letto di Adelaide Frick e con vista su Central Park e la 70ª Strada, la stanza di Boucher è uno spettacolo per gli occhi. Un tempo spazio privato della famiglia Frick, ora funge da galleria, offrendo ai visitatori un assaggio dell'opulenza dei primi del 1900.
Il soffitto della stanza di Boucher, dipinto a mano da John Alden Twachtman, è uno dei punti salienti del museo aggiornato. Il murales presenta un cielo ceruleo e un paesaggio suggerito pieno di scimmie vestite con costumi cinesi, un omaggio alle tradizioni francesi rococò delle singeries e delle chinoiseries.
La decoratrice che ha progettato la stanza del Boudoir di Boucher era Elsie de Wolfe, considerata la prima decoratrice d'interni degli Stati Uniti. De Wolfe, con i suoi design semplificati e più leggeri, ha sostituito il pesante arredamento vittoriano dell'epoca, creando l'iconico Boudoir di Boucher, un tripudio del XVIII secolo francese.
Un dettaglio affascinante del murales è una scimmia che accende le candele di una lanterna galleggiante proprio prima dell'ingresso della suite della camera da letto di Adelaide. Un altro aspetto interessante sono i otto pannelli decorati con cherubini che rappresentano le arti e le scienze nella stanza di Boucher, dipinti da François Boucher.
La curatrice del museo John Updike è Aimee Ng. Quest'estate, la collezione Frick ospita una mostra intitolata "Le lettere d'amore di Vermeer", che include "La padrona e la serva" di Vermeer e due prestiti speciali: "La lettera d'amore" dal Rijksmuseum di Amsterdam e "Donna che scrive una lettera" dalla National Gallery of Ireland. Si tratta della prima volta che i tre dipinti appaiono insieme in una singola galleria.
Le stanze del secondo piano, ora funzionali come gallerie, sono più piccole e intime rispetto alle stanze più grandi del primo piano. La stanza della colazione preferita, dove i membri della famiglia si riunivano per la prima colazione, conserva ancora le sue finestre orientali che lasciano entrare la luce scintillante del mattino.
Gli architetti Selldorf hanno completato l'aggiornamento più completo del museo in quasi 90 anni ad aprile. La stanza di Boucher, originariamente il boudoir privato di Adelaide Frick, è stata scrupolosamente restituita alla sua posizione originale, offrendo ai visitatori un'opportunità unica per fare un passo indietro nel tempo e vivere l'eleganza dei primi del 1900.
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