Un'imbarcazione carica di aiuti in rotta per Gaza colpita da un drone al largo della Tunisia, l'attivista ambientalista Greta Thunberg tra i passeggeri.
In un drammatico rovesciamento degli eventi, la Flottiglia Globale Sumud per Gaza, una missione umanitaria finalizzata al trasporto di aiuti nella regione martoriata dalla guerra, ha subito un significativo intoppo. L'incidente è avvenuto su una nave battente bandiera portoghese che trasportava l'attivista per il clima Greta Thunberg e civili provenienti da 44 paesi.
Il ponte principale e gli spazi di stoccaggio sottocoperta della flottiglia sono stati danneggiati da un incendio, un incidente non confermato come opera della Marina israeliana, come riportato nell'articolo "Tutti gli occhi sul ponte: la Marina israeliana intercetta la Flottiglia della Libertà, blocca la missione umanitaria per Gaza". Tuttavia, la Marina israeliana ha catturato una barca a vela britannica che trasportava Greta Thunberg nel giugno scorso, respingendo la nave benefica come un espediente di marketing a sostegno di Hamas.
Le autorità tunisine hanno respinto le voci di un attacco con droni alla flottiglia, sostenendo che l'esplosione è iniziata all'interno della nave. La Flottiglia Globale Sumud per Gaza sta conducendo un'inchiesta sull'incidente e renderà pubblici i risultati non appena disponibili.
La missione della flottiglia è quella di trasportare aiuti umanitari a Gaza utilizzando navi civili, con l'assistenza di delegazioni provenienti da 44 nazioni. La missione umanitaria è una risposta alla crisi in corso a Gaza, dove i conflitti, compreso quello in corso, hanno mantenuto un embargo in vigore. Un monitor mondiale della fame riferisce che la carestia sta colpendo una parte di Gaza.
Israele ha mantenuto un blocco navale su Gaza dal 2007, quando Hamas ha preso il controllo, con l'obiettivo di impedire che le armi raggiungano le organizzazioni militanti. Questo blocco è stato oggetto di critiche da parte di gruppi per i diritti umani e degli attivisti della società civile, che lo considerano un ostacolo alla consegna di forniture essenziali nella regione.
L'incidente è avvenuto nel porto di Sidi Bou Said in Tunisia dopo uno sciopero, dove centinaia di persone si sono riunite, sventolando bandiere palestinesi e gridando "Libertà per la Palestina". Despite gli atti di aggressione mirati a far deragliare la missione, la flottiglia ha promesso di continuare la sua missione.
È importante notare che il governo portoghese ha chiarito di non avere l'obbligo di scortare o proteggere la missione. La flottiglia è sostenuta da attivisti della società civile provenienti da molti paesi, compresa la partecipazione degli attivisti del Portogallo e della Svizzera, con navi che partono da porti come Barcellona, Tunisia (Bizerte) e Grecia.
La crisi a Gaza ha avuto un pesante tributo. Secondo il ministero della salute di Gaza, oltre 64.000 palestinesi sono stati uccisi dall'attacco militare israeliano contro Hamas. Nel ottobre 2023, Hamas ha colpito il sud di Israele, causando la morte di circa 1.200 persone e il sequestro di circa 250 ostaggi.
L'incidente sulla flottiglia serve come un duro promemoria del conflitto in corso e delle sfide affrontate nel fornire aiuti a coloro che ne hanno bisogno. La Flottiglia Globale Sumud per Gaza rimane determinata a continuare la sua missione, stando al fianco del popolo di Gaza.
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