Un'esplorazione?
In un mondo in cui gli atleti spingono costantemente i limiti dell'endurance umana, un nuovo metodo di allenamento sta guadagnando popolarità: l'allenamento al caldo. Questo approccio innovativo, facilitato dal sensore CORE, aiuta gli atleti ad adattarsi al caldo e a ottimizzare le loro prestazioni.
Il sensore CORE, sviluppato da CORE Health & Fitness, è un dispositivo wearable progettato dall'ingegnere meccanico Wulf Glatz con l'obiettivo di prevenire gli incidenti legati al caldo. Il sensore viene indossato sul torace dell'atleta durante le sedute di allenamento, misurando la temperatura corporea centrale in tempo reale.
L'importanza dell'allenamento al caldo è diventata evidente nel 2019 quando la triatleta Sarah True è collassata per un colpo di calore durante i Campionati Europei Ironman di Francoforte. Da allora, l'uso del sensore CORE è diventato diffuso, con atleti come Tom Evans (vincitore della Western States 100 del 2023), Kristian Blummenfelt, Gustav Iden e la maggior parte del peloton che ne fanno uso.
L'allenamento al caldo comporta l'allenamento in una parte della giornata leggermente più calda per aiutare il corpo ad adattarsi al caldo. In questo modo, il corpo diventa più efficiente nel regolare la sua temperatura, riducendo il rischio di surriscaldamento durante la competizione. Questo adattamento può anche portare a diversi benefici fisiologici.
Ad esempio, l'allenamento al caldo può aumentare i livelli di emoglobina nel corpo, consegnando più ossigeno ai muscoli, in modo simile all'allenamento in quota. Uno studio del 2021 pubblicato su Experimental Physiology conferma questo, mostrando che l'allenamento al caldo aumenta l'emoglobina negli atleti ciclisti elit. Inoltre, i guadagni in emoglobina dall'allenamento al caldo durano più a lungo di quelli dall'allenamento in quota.
L'allenamento al caldo può anche far produrre al corpo più plasma sanguigno, abbassare la temperatura a cui inizia a sudare e perdere meno sodio attraverso il sudore. Ciò significa che gli atleti possono allenarsi più duramente per periodi di tempo più lunghi senza il rischio di disidratazione.
Tuttavia, è importante notare che l'allenamento al caldo non dovrebbe essere fatto contemporaneamente all'allenamento in quota a causa dello stress sul corpo.
In climi freschi o temperati, l'allenamento al caldo può comunque essere benefico per gli sport endurance. In un mondo che si riscalda, l'allenamento al caldo sta diventando essenziale per gli atleti che competono all'aria aperta a causa delle temperature centrali in aumento che non sono innate all
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