Undici mesi di costruzione, 38.000 dollari di spese, e nessun consenso per la costruzione di un appartamento per nonna.
In un recente sviluppo degli eventi, Mike e Karen Sanson, una coppia di Tamahere, si sono trovati in una situazione difficile con i loro piani per costruire una casetta sulla loro proprietà. Il nocciolo della questione sta nel lungo e costoso processo di autorizzazione, che è stato oggetto di critiche da parte del Ministro dell'Edilizia e Costruzione, Chris Penk.
I Sanson hanno inizialmente presentato la loro domanda di autorizzazione in luglio, solo per ricevere una richiesta di ulteriori informazioni dal Consiglio Distrettuale di Waikato un giorno prima che fosse scaduta. Questa richiesta, pur non garantendo l'autorizzazione, ha comportato costi aggiuntivi per la coppia, tra cui una tassa di $2200.
Le domande del consiglio ruotavano intorno alla gestione delle acque piovane, alla gestione dei pericoli naturali e alla protezione della fornitura di acqua potabile. Nonostante l'affermazione della coppia di non aver mai avuto problemi di accumulo d'acqua nella loro proprietà per 13 anni, una mappa dei pericoli naturali ha mostrato che potevano accumularsi fino a 250 mm d'acqua nel cortile posteriore dove la casetta sarebbe stata costruita.
Le valutazioni del consiglio si basano sulla legislazione e non possono fornire soluzioni di progettazione. Tuttavia, si aspettano che venga incluso un piano di scavo con i progetti dell'architetto.
Il Ministro Penk ha espresso la sua preoccupazione per i problemi che affliggono il processo di autorizzazione, affermando che i ritardi, i costi e i problemi di accessibilità delle case sono comuni. In un tentativo di risolvere questi problemi, ha annunciato il piano del governo di eliminare la necessità di autorizzazione per le dépendance fino a 70 metri quadrati su un unico lotto di terreno.
Questo cambiamento, purtroppo troppo tardi per i Sanson e altri come loro, fa parte di un nuovo Standard Nazionale Ambientale (NES) ai sensi della Legge sulla Gestione delle Risorse. La proposta di legge richiederà a tutti i consigli di autorizzare le dépendance nelle zone rurali e residenziali senza la necessità di autorizzazione per le risorse. La nuova proposta di legge sarà presentata al Comitato Selezionato tra un paio di settimane.
In risposta alle richieste di informazioni ulteriori del consiglio, i Sanson hanno presentato una seconda lamentela formale. Il consiglio, in un segno di buona volontà, si è scusato per i ritardi nella concessione dell'autorizzazione per le risorse dei Sanson, compresa quella concessa sei giorni lavorativi fuori dal termine statutario.
Il Ministro Penk ha anche criticato i consigli per il loro spostamento degli obiettivi riguardo alle informazioni richieste per le autorizzazioni. Ritiene che questa pratica contribuisca ai ritardi e ai costi che gli proprietari di case affrontano durante il processo di autorizzazione.
Mentre il caso dei Sanson continua a evolversi, serve come un promemoria
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