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Una valle di sorrisi maschera una volta di dolore in un astutamente inquietante thriller italiano

Nel terrificante racconto di Paolo Strippoli "Il Ragazzo Santo", il villaggio italiano ritratto sperimenta un'insolito assenza di sofferenza, servendo da avvertimento contro il negare il cordoglio.

Recensione del film Horror italiano 'Il Ragazzo Sacro': Un Valle Ingannevole di Gioia Nasconde un...
Recensione del film Horror italiano 'Il Ragazzo Sacro': Un Valle Ingannevole di Gioia Nasconde un Cuore di Tristezza in un Thriller Inscenato e Inquietante

Una valle di sorrisi maschera una volta di dolore in un astutamente inquietante thriller italiano

Nel remoto villaggio italiano di Remis, noto per la sua comunità straordinariamente serena e per le case a tetto basso pittoresche, si sono verificati una serie di eventi inaspettati. Questo piccolo paese, che ha fatto da sfondo all'orrore soprannaturale "The Holy Boy", ha recentemente accolto un nuovo residente: l'ex campione di judo Sergio Rossetti.

L'arrivo di Sergio, attirato da un lavoro temporaneo come insegnante di Educazione Fisica nella scuola locale, è stata una grande notizia nella tranquilla cittadina. Gli studenti, ispirati dalla sua vittoria ai massimi livelli di judo, hanno addirittura dipinto uno striscione di benvenuto per lui. Tuttavia, non è solo Sergio ad aver attirato l'attenzione del paese.

Incontriamo Matteo, un 15enne residente a Remis. Matteo, che sembra essere privo di amici e sull'orlo dell'adolescenza, ha un potere straordinario. Può rimuovere la tristezza di un'anima tormentata semplicemente abbracciandola. Questo potere unico, che non cancella i ricordi ma li rende meno dolorosi, viene gestito dal suo padre, Mauro, che organizza un rigido programma per far abbracciare a Matteo gli abitanti del paese.

Le origini del potere di Matteo sono avvolte nel mistero. Tuttavia, è degno di nota che Remis è stata colpita da un deragliamento del treno quindici anni fa, un evento che ha causato molte vittime. L'incidente viene menzionato nei resoconti radiofonici durante il prologo del film.

La sceneggiatura di "The Holy Boy", che mostra un po' di "Carrie", "The Omen" e "The Village", e ha una fotografia simile a quella dei film horror scandinavi come "Lasciate passare ilRight One In" e "The Innocents", è stata co-scritta da Paolo Strippoli, Jacopo Del Giudice e Milo Tissone. La squadra di regia tedesca, composta dallo stesso trio, non ha esperienza pubblica dettagliata come sceneggiatori per altri film, secondo i risultati delle ricerche disponibili.

Il film mantiene la sua ambivalenza morale anche mentre si dirige verso un finale spettacolare, ricordandoci che abbiamo bisogno di dolore nella nostra vita, anche quando la nostra vita diventa insopportabile a causa di quel dolore.

In modo interessante, Sergio Rossetti, l'insegnante di Educazione Fisica a Remis, ha trovato conforto nell'abbraccio analgesico di Matteo. Usa Matteo per riempire il vuoto lasciato dal figlio nella sua vita, uno sviluppo che solleva domande sul consenso e la violazione.

Mentre la storia si svolge, Remis continua ad essere un paese di contrasti - una Valle di Sorrisi, ma che nasconde segreti e dolori sotto la sua facciata pacifica. Lo slogan del paese, pur essendo ottimista, serve come un commovente promemoria della resilienza dello spirito umano di fronte alle avversità.

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