Una tattica innovativa potrebbe prevenire la ricorrenza del cancro al seno
In una svolta storica, i ricercatori del Centro di Oncologia Abramson e della Scuola di Medicina Perelman dell'Università della Pennsylvania hanno pubblicato uno studio su Nature Medicine che potrebbe rivoluzionare l'approccio al ricorrere del cancro al seno. Lo studio, guidato da Lewis Chodosh, professore di biologia del cancro, e Angela DeMichele, professoressa Mariann T. e Robert J. MacDonald per la ricerca sul cancro al seno, ha gettato luce sulla biologia delle cellule tumorali dormienti e su come contribuiscano al ricorrere del cancro al seno.
Fino ad oggi, non c'era un modo chiaro per identificare le sopravvissute al cancro al seno che ospitano cellule dormienti che potrebbero portare a ricorrenze in tempo reale. Queste cellule dormienti, sparse in tutto il corpo, non appaiono sui test di imaging standard utilizzati per monitorare il ricorrere del cancro al seno. La ricerca, quindi, rappresenta un passo significativo nella lotta contro il cancro al seno.
Lo studio rivela che la fase dormiente del cancro rappresenta un'opportunità per intervenire ed eradicare le cellule tumorali dormienti prima che possano tornare come malattia aggressiva e metastatica. Quando le cellule dormienti iniziano ad espandersi e a circolare nel sangue, può portare alla diffusione del cancro al seno metastatico, rendendolo incurabile.
La ricerca si basa sui precedenti risultati che hanno dimostrato come le cellule tumorali dormienti continuano a rimanere in attesa in alcuni pazienti dopo il trattamento del cancro al seno. La ricerca precedente, guidata da Chodosh, ha identificato i percorsi che consentono alle cellule tumorali dormienti di sopravvivere nei pazienti per decenni.
Mentre lo studio non investiga specificamente la riproposta di farmaci esistenti per il trattamento delle cellule tumorali dormienti nei pazienti affetti da cancro al seno, evidenzia il potenziale di un tale approccio. Alcuni farmaci che sono inefficaci contro i tumori in crescita attiva possono essere efficaci contro le cellule tumorali dormienti, indicando una significativa differenza nella loro biologia.
Per il 30% delle donne e degli uomini che ricadono, l'unica opzione è il trattamento continuo e indeterminato che non può eliminare completamente il cancro. Questa nuova ricerca offre speranza per un approccio più mirato e efficace al trattamento del ricorrere del cancro al seno.
La sopravvivenza al cancro al seno continua a migliorare grazie ai progressi nella diagnosi e nel trattamento, ma quando il cancro al seno ricorre, è ancora incurabile. Questo studio potrebbe cambiare le cose, offrendo una nuova via di ricerca e trattamento che potrebbe portare a migliori risultati per i pazienti affetti da cancro al seno.
Il trial clinico finanziato dal governo, guidato dal team del Centro di Oncologia Abramson e della Scuola di Medicina Perelman dell'Università della Pennsylvania, ha dimostrato che è possibile identificare le sopravvissute al cancro al seno a maggiore rischio di ricaduta a causa della presenza di cellule tumorali dormienti. Si tratta di un passo significativo nella lotta contro il cancro al seno, offrendo un modo per intervenire prima che la malattia diventi incurabile.
La ricerca suggerisce che la comprensione della biologia delle cellule tumorali dormienti potrebbe portare a nuove strategie di trattamento per il ricorrere del cancro al seno. Con ulteriori ricerche e sviluppo, questo potrebbe trasformare l'approccio e il trattamento del cancro al seno, offrendo speranza per un futuro in cui il cancro al seno non sia più una condanna a morte.
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