Una rassegna delle specie indigene e delle specie invasive di frammiti
Phragmites, un comune erba palustre, è nota per le sue piume e infiorescenze che adornano molti corpi idrici. Tuttavia, esistono due specie distinte di Phragmites, una nativa e benefica, e l'altra, una specie invasiva che è diventata una preoccupazione in molte regioni.
La Phragmites nativa australis spp. americanus è un'erba più corta, che cresce fino a 2 metri di altezza, con un'infiorescenza aerea e foglie giallo-verdi più chiare di quelle della specie introdotta. Al contrario, la Phragmites invasiva australis ssp. australis è estremamente alta, raggiungendo altezze fino a 5 metri, con foglie di colore verde-blu e un'infiorescenza porporina.
Entrambe le specie preferiscono la luce solare piena o parziale ombra, ma la Phragmites invasiva ha una caratteristica unica: le sue radici possono scendere fino a 1,8 metri sotto la superficie. Questo, unito al suo tasso di crescita rapido, le consente di competere con le erbe native e altra vegetazione, rendendola altamente invasiva.
La Phragmites invasiva si riproduce attraverso grandi masse di rizomi, con ogni nodo su un rizoma in grado di produrre una nuova pianta. Può diffondersi fino a 3 metri e si è scoperto che cresce fino a 18 metri in una piantagione matura. Questa crescita e diffusione rapide hanno portato la specie invasiva a diventare la più diffusa negli stati occidentali degli Stati Uniti.
Il controllo della Phragmites invasiva è difficile una volta che si è stabilita, specialmente nelle aree in cui viene considerata una pianta infestante. Il trasporto, la propagazione o la vendita delle piante non native è proibito in tali regioni.
Per coloro che sono interessati a piantare la Phragmites nativa, il momento migliore è durante la primavera. Essa prospera in suolo umido a leggermente paludoso, di media o argilloso, e preferisce le zone USDA 4-10 (UK zona 5). Gli steli della Phragmites nativa sono non rigidi, rossastri e lisci alla fine della stagione, e le guaine fogliari sono saldamente attaccate ai gambi e cadono naturalmente.
Le infiorescenze della specie invasiva producono migliaia di semi, ma la maggior parte non germina. Questo, insieme alle difficoltà nel controllare le popolazioni stabilite, rende la rilevazione precoce e la prevenzione cruciali nella gestione della diffusione della Phragmites invasiva.
Comprendere le differenze tra queste due specie è essenziale per preservare l'equilibrio delicato degli ecosistemi palustri. Promuovendo la Phragmites nativa e controllando la specie invasiva, possiamo garantire la salute e la bellezza continue delle nostre zone umide.
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