Una lotta prolungata e violenta in attesa nella resistenza ucraina
Al centro dell'Europa, un conflitto che potrebbe segnare un significativo cambiamento nella storia recente del continente si sta sviluppando. La guerra in Ucraina, senza alcuna soluzione negoziata in vista, ha preso una piega inaspettata, con le forze ucraine, guidate dall'ex presidente Petro Poroshenko e dal pugile peso massimo in pensione Vitali Klitschko di Kyiv, che si uniscono alle forze di autodifesa locali.
Si tratta del primo caso di guerra di guerriglia in Europa negli ultimi tempi, un promemoria della natura volatile della dinamica geopolitica. I nemici comuni fanno degli alleati di convenienza durante la guerra, e le forze ucraine non fanno eccezione. Loro mirano a impegnare il nemico sui loro termini, adottando una postura di difesa totale che mobilita non solo le truppe attive, ma l'intera società per difendere il territorio ucraino.
Se l'invasione in corso si trasforma in un'occupazione russa, il modo più semplice per evitare una brutta guerriglia è costringere i russi a lasciare l'Ucraina, sia da parte degli ucraini stessi che da parte di una coalizione internazionale. Tuttavia, è importante notare che le azioni di guerriglia di successo spesso richiedono anni per dare i loro frutti.
L'occupazione del territorio ucraino da parte delle forze russe potrebbe creare l'illusione di controllo, soprattutto nelle grandi città, ma le forze ucraine mirano a disturbare questo controllo. La resistenza ucraina, nonostante le probabilità avverse, ha dimostrato grande pazienza nel trattamento dei soldati russi catturati, permettendo loro addirittura di chiamare i loro genitori.
Tuttavia, la resistenza non è priva di complessità. Il Battaglione Azov, parte della difesa civile dell'Ucraina, ha attirato elementi di estrema destra, alcuni dei quali si definiscono neonazisti. Ciò suscita preoccupazioni per il potenziale sostegno di elementi illiberali e forze antidemocratiche nella società ucraina. La Russia, nel tentativo di giustificare la sua occupazione, dipinge il governo di Kyiv come criminale e parla di una campagna di "denazificazione" della società ucraina.
Tuttavia, un pianificatore con gli occhi aperti dovrebbe rendersi conto che, nelle guerre irregolari, le forze ucraine cercheranno una vasta cooperazione con qualsiasi elemento che condivida i loro obiettivi strategici, anche se respingono l'estremismo e il crimine. La comunità internazionale, guidata dagli Stati Uniti, dalla Germania, dal Regno Unito, dalle istituzioni dell'UE, dal Canada, dall'Estonia, dalla Norvegia e dai alleati della NATO, sostiene l'Ucraina nella sua resistenza all'occupazione russa. Gli Stati Uniti sono il più grande fornitore di aiuti militari, seguiti dalla Germania come secondo più grande in Europa e terzo a livello mondiale. Questo sostegno include attrezzature militari estese, aiuti finanziari e umanitari per decine di miliardi di euro.
Se la guerra si trasforma in una dura guerriglia, le tattiche della resistenza ucraina sono probabili
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