Una fuga di dati non autorizzata da parte di Sony porta a una multa di 250.000 sterline secondo le regole dell'ICO, a causa di un'oscurità salvabile.
In aprile dell'anno specificato, i pirati informatici hanno lanciato un attacco criminale determinato alla Rete di Intrattenimento PlayStation (PSN), con il risultato del furto dei dati di milioni di clienti. Questa violazione è diventata da allora un oggetto di indagine, con l'ufficio del Garante della Privacy del Regno Unito, l'Information Commissioner's Office (ICO), che ha dichiarato che l'incidente avrebbe potuto essere evitato.
Il vice commissario e direttore della protezione dei dati dell'ICO, David Smith, ha commentato la violazione, affermando che le misure di sicurezza di Sony all'epoca non erano sufficienti. Tuttavia, Sony Computer Entertainment Europe dissente fortemente da questa sentenza e sta pianificando un appello contro l'accusa dell'ICO.
La dichiarazione di Sony sottolinea l'importanza della sicurezza delle informazioni dei consumatori e gli sforzi continui dell'azienda per rafforzare i propri sistemi per proteggersi dagli attacchi informatici. La società sta costruendo più strati di difesa per rendere le proprie reti sicure, protette e resilienti.
Tuttavia, la dichiarazione non conferma o nega se Sony aggiornerà il proprio software di sicurezza o critterà le password dei clienti in futuro. La affidabilità dei servizi di rete di Sony è di massima importanza per l'azienda, e apprezzano che i loro servizi siano utilizzati da più persone in tutto il mondo rispetto al momento dell'attacco informatico.
La società non ha fornito dettagli specifici sui propri piani per l'appello. Sony non ha tenuto il proprio software di sicurezza aggiornato e le password dei clienti non erano crittografate dall'azienda al momento della violazione.
Smith ha dichiarato che la sicurezza dei dati personali dovrebbe essere una priorità, soprattutto per un'azienda che ha molti dettagli delle carte di pagamento e delle credenziali di accesso. I risultati della ricerca non forniscono informazioni su chi ha condotto l'attacco alla Rete di Intrattenimento PlayStation nell'anno criticato oggi dall'ICO come prevenibile. La dichiarazione non affronta i punti specifici dell'accusa dell'ICO riguardo alla mancanza di misure di sicurezza.
Sony continua a lavorare per rafforzare i propri sistemi per proteggersi dagli attacchi informatici e apprezza la fiducia riposta in loro dai propri clienti. Si impegnano a fornire un'esperienza di gioco sicura e divertente per tutti.
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