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Una donna malata risuscita tra le punture di molte api

Il potenziale di melittina, un componente potente nel veleno delle api, nel combattere la malattia di Lyme viene esplorato, sebbene gli esperti avvertano che questa terapia è ancora non verificata, controversa e comporta rischi significativi.

Vita sull'orlo del precipizio: uno sciame di api pungenti ridona vita a una donna moribonda
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Una donna malata risuscita tra le punture di molte api

Nel mondo del giornalismo, Manasee Wagh si è fatta un nome immergendosi nei misteri affascinanti che il nostro mondo nasconde. Con un background in ingegneria informatica e giornalismo, Wagh ha rejoint Popular Mechanics en 2022, portando la sua miscela unica di conoscenze scientifiche e abilità narrative alla pubblicazione.

Il lavoro di Wagh si concentra spesso sull'esplorazione della scienza dietro vari fenomeni, rendendo concetti complessi accessibili e comprensibili per un pubblico generale. I suoi racconti preferiti, dice, sono quelli che svelano misteri ancora più profondi, suscitando curiosità e meraviglia nei suoi lettori.

Una storia che ha recentemente attirato l'attenzione di Wagh è il recupero strabiliante di Ellie Lobel, una dottoressa in fisica nucleare e madre di tre figli, che è stata attaccata da api africane. L'odissea di Lobel è iniziata 15 anni fa quando è stata punta da una zecca che portava i batteri Borrelia burgdorferi, i batteri responsabili della malattia di Lyme.

Dopo l'attacco delle api, Lobel ha avuto tre giorni di febbre e infiammazione. La sua condizione è peggiorata con il tempo, ma la nebbia cerebrale si è schiarita, il dolore è diminuito e la forza è tornata. Al quarto giorno, Lobel si è svegliata sentendosi normale per la prima volta in 15 anni. Attribuisce il suo recupero al melittino nel veleno delle api.

Il melittino, un componente del veleno delle api, ha proprietà antibatteriche, antifungine, antivirali e anticancerogene. Rende più deboli la membrana protettiva delle cellule e può far esplodere le cellule batteriche. Gli scienziati stanno attualmente studiando il potenziale del veleno degli animali, compreso il veleno delle api, per usi terapeutici.

Tuttavia, non ci sono dettagli pubblicamente disponibili nei risultati attuali delle ricerche su ricercatori che lavorano specificamente per sviluppare un farmaco derivato dal veleno delle zanzare per combattere la Borrelia burgdorferi, il batterio responsabile della malattia di Lyme.

Fuori dal suo lavoro, Wagh si diverte ad aiutare le persone a capire la scienza dietro il mondo in cui viviamo. Vive nel Nordest con le sue due persone preferite e un curioso felino vivace. Wagh ha anche una passione per il cibo, la natura e i viaggi, cercando di combinare questi interessi in viaggi memorabili lontano da casa.

Per leggere di più del lavoro di Manasee Wagh, i lettori possono visitare Popular Mechanics. La sua biografia completa è disponibile per la lettura, offrendo informazioni sulla sua carriera e le storie affascinanti che continua a scoprire.

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