Una decisione senza precedenti presa da un tribunale d'appello: le azioni di Trump potrebbero minare l'autorità del Civil Service Reform Act?
Il Quarto Circuito della Corte d'Appello ha rimandato un caso per accertamenti, mettendo in discussione l'impatto potenziale delle azioni dell'amministrazione Trump sul Civil Service Reform Act (CSRA) e sull'intero sistema della funzione pubblica.
La decisione della giuria, redatta dal giudice Nicole Berner, nominata da Biden, va oltre il caso attuale, ponendo domande fondamentali sulle azioni dell'amministrazione Trump e le loro conseguenze. I giudici sono preoccupati che l'interferenza politica possa aver minato il funzionamento del sistema di adozione del CSRA, che si basa fondamentalmente su un forte e indipendente Merit Systems Protection Board (MSPB) e l'Office of the Special Counsel.
La decisione si concentra sulla rimozione del consigliere speciale e del presidente del MSPB, azioni che potrebbero disfare il CSRA e potenzialmente far crollare l'intero sistema della funzione pubblica. Potrebbero anche essere influenzati i casi legati ai sindacati a causa del licenziamento della presidente della FLRA Susan Tsui Grundmann da parte di Trump.
Il sindacato in questione è stato classificato come sindacato di dipendenti federali fino a una controversa decisione del Federal Labor Relations Authority nel 2020 per decertificarlo. La decisione deliberata di porre queste domande fondamentali suggerisce una preoccupazione più ampia per le azioni dell'amministrazione e il loro potenziale impatto sul sistema della funzione pubblica.
Il caso deriva da una causa del 2020 presentata dall'Associazione Nazionale dei Giudici Immigrazione e dall'Istituto per la Prima Amendement di Columbia University contro il Dipartimento della Giustizia per una regola che proibiva ai giudici dell'immigrazione di parlare o scrivere pubblicamente in nome personale. La causa sosteneva che la regola violava il diritto alla libertà di parola dei giudici. Tuttavia, nel 2023, un giudice del U.S. District Court per l'Eastern Virginia ha respinto il caso per mancanza di giurisdizione.
La giuria ha ordinato alla corte distrettuale di considerare la decisione della Corte Suprema di Thunder Basin, che aiuta i tribunali a decidere quando le parti devono esaurire la revisione amministrativa prima di andare in tribunale. I giudici si chiedono anche se il test di Thunder Basin debba essere aggiornato alla luce dell'interferenza politica recente con i corpi di revisione indipendenti.
La decisione potrebbe avere un impatto significativo sulle battaglie legali in corso sulle politiche e le azioni della forza lavoro di Trump, comprese le licenziamenti di lavoratori a termine, le riduzioni programmate delle forze in tutto il governo e il licenziamento di appuntati in agenzie indipendenti.
Don Kettl, professore emerito e ex decano della University of Maryland School of Public Policy, ha descritto la decisione come "una cosa grossa" a causa delle domande fondamentali sulle azioni dell'amministrazione Trump e il loro potenziale impatto sull'intero sistema della funzione pubblica.
La regola, emessa per la prima volta nel 2017, è stata resa più restrittiva nel 2020 e rivista nel 2021. Tuttavia, non sono state trovate informazioni rilevanti nei risultati della ricerca su una persona smantellata come associazione di datori di lavoro federali dalla Federal Labor Relations Authority nel 2020.
Mentre il caso prosegue, le implicazioni per il sistema della funzione pubblica e il futuro della revisione amministrativa rimangono incerte, ma la decisione serve come promemoria dell'importanza di un sistema della funzione pubblica indipendente e funzionante.
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