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La Statua del Leone di Venezia Rivelata come Creatura Mitologica Cinese Alterata, Secondo gli...
La Statua del Leone di Venezia Rivelata come Creatura Mitologica Cinese Alterata, Secondo gli Studiosi

Una creatura cinese riutilizzata come simbolo del leone di Venezia, rivelano gli scienziati

Il leone enigmatico di San Marco, simbolo della ricca storia e identità di Venezia, ha da lungo tempo suscitato fascino e speculazioni. Ma nuove ricerche gettano luce sul suo passato intrigante, rivelando una storia di commercio, scambio culturale e interconnessione del mondo medievale.

La statua di bronzo che adorna la Piazzetta di San Marco non era di origine veneziana o greca/romana, come molti avevano présunto. Invece, è stata identificata come lo zhènmùshoù, un mostro cornuto, alato e simile a un leone, originariamente progettato per custodire le tombe cinesi.

Questa scoperta è stata fatta attraverso un'indagine scientifica guidata da Massimo Vidale, archeologo dell'Università di Padova. La squadra di ricerca ha trovato prove concrete dell'origine del Leone di San Marco attraverso l'analisi degli isotopi del piombo. La firma degli isotopi del piombo della statua corrisponde ai depositi di rame e di minerali polimetallici della regione del fiume Yangtze inferiore, in particolare alle miniere delle province cinesi di Anhui e Zhejiang.

Lo zhènmùshoù era già un'entità antica e rara quando potrebbe essere stato portato in Europa. Molti erano stati distrutti in Cina a causa della persecuzione buddista, rendendo la sopravvivenza del Leone di San Marco ancora più straordinaria.

Due leggendari mercanti, Niccolò e Maffeo Polo, erano impegnati nel commercio nell'impero mongolo durante lo stesso periodo e si sospetta che abbiano portato il leone in Europa. La grande statua di bronzo del Leone Alato compare per la prima volta nei registri needing riparazioni nel 1293, già installata sulla sua colonna, suggerendo che potrebbe essere arrivata a Venezia intorno al 1260.

In quel momento, la Repubblica Veneta aveva bisogno di un nuovo simbolo di forza e autorità divina. Si sono rivolti al Leone Alato, simbolo di San Marco, un cambiamento che il Leone di San Marco ha subito per adattarsi al suo nuovo ruolo. Tuttavia, le corna originali del leone sono state segate via, poiché una repubblica cristiana non avrebbe accettato un animale cornuto come suo simbolo.

Il volto del Leone di San Marco è particolarmente strano, con un naso bulboso, denti digrignanti, orecchie stranamente umane e strane rughe sulla fronte. Questo stile non corrisponde a nessuna delle convenzioni artistiche locali note a Venezia, ulteriormente a sostegno della teoria che la statua non fosse stata realizzata a Venezia.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Antiquity, collega i dati chimici, l'analisi artistica e la cronologia storica in una teoria plausibile ma non dimostrata. Suggerisce che il Leone di San Marco non è solo un simbolo di Venezia, ma un emblema di un mondo medievale profondamente interconnesso.

Questa scoperta non solo svela un capitolo affascinante della storia di Venezia, ma sottolinea anche l'importanza dello scambio culturale nella costruzione del nostro mondo. Il Leone di San Marco, simbolo della potenza e della resilienza di Venezia, è ora un testimone dei legami che hanno unito il mondo medievale.

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