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Un mostro preistorico del passato dell'America meridionale: ritrovato un gigantesco fossile di 265 milioni di anni

Scoperto in Brasile è un fossile stimato avere 265 milioni di anni, rivelando Pampaphoneus biccai, il più grande predatore noto antecedente l'era dei dinosauri.

Scoperta Archeologica Svela l'Ancestrale Predatore Sudamericano Fossilizzato 265 Milioni di Anni Fa
Scoperta Archeologica Svela l'Ancestrale Predatore Sudamericano Fossilizzato 265 Milioni di Anni Fa

Un mostro preistorico del passato dell'America meridionale: ritrovato un gigantesco fossile di 265 milioni di anni

In una scoperta rivoluzionaria, un team di ricercatori guidato da Dr. Carolina Marsicano e Mateus A. Costa Santos, uno studente di dottorato all'Università Federale di Pampa, ha rinvenuto il fossile di Pampaphoneus biccai nella regione rurale di São Gabriel, nel sud del Brasile. Questa scoperta offre un'istantanea unica degli ecosistemi terrestri proprio prima dell'evento di estinzione Permico-Triassico, uno dei più grandi eventi di estinzione di massa della storia della Terra.

Il fossile, scoperto in rocce del Permico medio, è stato trovato in un'area del Brasile dove i resti ossei sono rari ma occasionalmente nascondono sorprese eccezionali. Il fossile di Pampaphoneus, ora pubblicato sulla Zoological Journal of Linnean Society, dimostra l'importanza globale del record fossile del Brasile nello studio degli ecosistemi antichi.

Pampaphoneus biccai, un membro del gruppo dei terapsidi, specificamente all'interno del sottordine dei dinocefali, aveva grandi denti canini affilati e una masticazione potente in grado di frantumare le ossa, suggerendo che fosse probabilmente un predatore dominante negli ecosistemi del suo tempo. I paleontologi ipotizzano che Pampaphoneus non solo cacciasse prede di grandi dimensioni, ma potrebbe anche aver fatto sciacallaggio, utilizzando la sua masticazione potente per attraversare le ossa, simile ai carnivori moderni che si nutrono di carogne.

Il cranio di Pampaphoneus biccai misura oltre 40 centimetri, indicando le sue dimensioni impressionanti. Questo è solo il secondo esemplare conosciuto di Pampaphoneus biccai mai trovato in Sud America. La scoperta di questo fossile più completo getta luce sui pre-ecosistemi dei dinosauri e gli eventi che hanno portato all'estinzione più grande della Terra.

La regione dove è stato trovato il fossile di Pampaphoneus è ricca di potenziale paleontologico, avendo prodotto altri fossili significativi negli ultimi anni. Lo studio del fossile di Pampaphoneus può aiutare i scienziati a ricostruire meglio gli ecosistemi del mondo prima che fossero drasticamente alterati dall'evento di estinzione.

L'evento di estinzione Permico-Triassico, che ha sterminato quasi l'86% di tutte le specie animali, offre un promemoria sconvolgente della fragilità della vita sulla Terra. La scoperta di Pampaphoneus biccai fornisce un pezzo prezioso del puzzle, aiutandoci a capire il mondo prima di questo evento catastrofico e il ruolo che specie come Pampaphoneus hanno giocato nell'equilibrio ecologico della terra prima dei dinosauri.

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