Un magnate immobiliare verrà processato per presunti profitti illegali di 38 milioni di dollari da un'operazione di terra statale.
In un'importante svolta, il developer immobiliare Đinh Trường Chinh, un tempo soprannominato "re dell'M&A immobiliare del Vietnam", è previsto per essere processato più tardi questo mese a Ho Chi Minh City. Il processo si tiene in mezzo a accuse di corruzione e violazioni delle normative sulla gestione dei beni dello stato.
Chinh, che è anche il fondatore del gruppo Việt Hân, è accusato di aver intascato quasi VNĐ970 miliardi di profitti attraverso una serie di transazioni progettate per nascondere la rivendita di un sito di 6.300 metri quadrati nel centro di HCM City. Il sito, situato su Nguyen Du e Chu Manh Trinh streets nel distretto commerciale della città, era stato originariamente assegnato a Vinafood II per un progetto di hotel e uffici.
Nel 2015, si presume che Chinh abbia cospirato con i dirigenti di Vinafood II per acquisire il sito senza aste pubbliche. Chinh ha rivenduto il terreno solo 33 giorni dopo per VNĐ1.68 trilioni. Tuttavia, le autorità affermano che non ci sono prove che Huỳnh Thế Năng e Nguyễn Thọ Trí, ex CEO e vice CEO di Vinafood II, abbiano personalmente tratto beneficio dalle presunte violazioni.
Entrambi, Chinh, il magnate immobiliare e ex presidente della società di sviluppo immobiliare statale legata HDTC, e Năng e Trí, sono accusati di violazione delle normative sulla gestione dei beni dello stato. Il processo per Năng e Trí è previsto per aprirsi il 17 settembre e durare fino al 19 settembre.
Lo scandalo che coinvolge Chinh e Vinafood II sta mettendo in evidenza l'attenzione crescente del settore immobiliare in Vietnam. Il settore è stato colpito da crediti stringenti e da una campagna contro la corruzione che ha preso di mira i principali leader imprenditoriali e funzionari superiori. Sono state convocate quasi 20 avvocati difensori e 45 persone e organizzazioni come parti interessate nel processo.
Il capo del partito Tô Lâm ha dichiarato che combattere la corruzione è una priorità assoluta in Vietnam, avvertendo che la cattiva gestione e l'abuso dei beni dello stato potrebbero erodere la fiducia del pubblico e compromettere la crescita economica. Il processo e le accuse contro Chinh servono come promemoria dell'impegno del governo per la trasparenza e la responsabilità nelle pratiche commerciali.
Tuttavia, è importante notare che non ci sono risultati di ricerca che forniscono informazioni su eventuali accuse contro Chinh a Ho Chi Minh City nel settembre 20XX. Il processo e il suo esito forniranno ulteriori informazioni sulle accuse contro Chinh e l'entità della corruzione nel settore immobiliare vietnamita.
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