Un informatore di Wirecard dubita del luogo in cui si trova Marsalek, cosa che potrebbe implicare che non sia in Russia.
Ricercato: Ex componente del consiglio di amministrazione Jan Marsalek
L'Ufficio federale di polizia criminale tedesco (BKA) ha pubblicato un manifesto segnaletico per Jan Marsalek, ex componente del consiglio di amministrazione di Wirecard, ricercato in relazione al caso di frode in corso di Wirecard. Il manifesto, pubblicato dall'agenzia di stampa dts, serve come promemoria della ricerca in corso di Marsalek.
Secondo Joern Leogrande, ex responsabile dell'innovazione di Wirecard, Marsalek era l'opposto del CEO Markus Braun. Mentre Braun era apparentemente spinto da "fantasie di dominazione del mondo", Marsalek è stato descritto come aperto, cosmopolita, con un inglese eccellente e buone maniere.
La natura esatta dell'ultimo contatto tra Marsalek e il suo avvocato rimane incerta, ma si sa che è stato visto l'ultima volta a Vienna in un ristorante italiano vicino all'aeroporto austriaco di Vöslau. Si dice che fosse in compagnia di Martin Weiss, un ex funzionario senior dell'Ufficio federale austriaco per la protezione della costituzione e il contraterrorismo, sospettato di aver spiato per Marsalek e Mosca. Si dice anche che Marsalek sia stato trovato dai giornalisti a Mosca, dove apparentemente lavora per il servizio di intelligence russo FSB.
Tuttavia, Leogrande non crede che Marsalek sia in Russia. Crede che il manager ricercato possa essere "più vicino di quanto pensiamo". Leogrande afferma di non aver saputo nulla del presunto sistema di frode del manager ricercato Jan Marsalek e descrive Wirecard come "una moderna versione della mafia".
Il manifesto segnaletico non rivela alcuna nuova informazione sulla posizione di Jan Marsalek, ma sottolinea la gravità delle accuse contro di lui. Il manifesto è una rappresentazione visiva dei procedimenti legali contro Marsalek e può essere condiviso via email.
È importante notare che la società non era tecnicamente in grado di implementare tutto alla velocità richiesta per sostenere la storia di crescita di Markus Braun, secondo Leogrande. Questo, insieme ai numerosi progetti di Wirecard che non hanno mai portato a nulla, solleva domande sulle operazioni della società durante il periodo dell'allegata frode.
Il manifesto è un tributo agli sforzi in corso per portare Jan Marsalek alla giustizia e per fare luce sugli eventi che si sono verificati in Wirecard. Il pubblico è incoraggiato a condividere il manifesto e a segnalare qualsiasi informazione che potrebbe portare all'arresto di Jan Marsalek.