Un individuo di 58 anni ha realizzato profitti dalla vendita di azioni, accumulando un reddito sostanziale.
In un anno caratterizzato da una significativa crescita del mercato, gli investitori si trovano a fare i conti con le possibili implicazioni fiscali dei loro guadagni. Nonostante un forte calo in aprile a seguito dell'annuncio delle tariffe del Presidente Donald Trump, il mercato ha rimbalzato, lasciando molti con profitti consistenti.
Una zona di preoccupazione è il tempismo delle conversione dei conti Roth IRA. Con consistenti guadagni, convertire un IRA tradizionale in un Roth IRA potrebbe non essere la decisione più vantaggiosa nell'attuale clima. Invece, i consulenti finanziari come Parthemer suggeriscono di rimandare i guadagni negli anni con meno reddito tassabile, invece di accumularli negli anni con alto reddito.
Per i pre-pensionati, vendere azioni apprezzate può offrire un vantaggio fiscale. A differenza del guadagno come stipendio o interessi, la vendita di azioni apprezzate è tassata in modo più leggero. Questa strategia può fornire un mezzo per liberarsi del rischio e assicurarsi la tranquillità, anche se significa pagare alcune tasse sui guadagni.
Tuttavia, essere troppo investiti in azioni può mettere i pensionati a rischio di dover vendere posizioni quando il mercato è in calo. I guadagni a breve termine sono tassati come reddito ordinario, il che può rappresentare un duro colpo fiscale. Per mitigare questo rischio, Aaron Brask consiglia di rivolgersi a un pianificatore finanziario che si concentri sui conti efficienti dal punto di vista fiscale, in particolare per gli investitori che mirano a ridurre i rischi nei loro portafogli.
Brask consiglia anche di detenere posizioni di azioni individuali direttamente per agevolare la raccolta di perdite fiscali, una strategia per minimizzare le tasse sui guadagni in capitale. Questa tecnica è raccomandata in situazioni in cui il mercato è in crescita, poiché consente agli investitori di vendere investimenti in perdita e compensare i guadagni, riducendo così l'onere fiscale complessivo.
La raccolta di perdite fiscali può essere difficile quando il mercato è in crescita, ma è più facile da fare quando il mercato è in calo. Per coloro che trovano il loro portafoglio composto da investimenti raggruppati come fondi mutualistici e ETF, potrebbe essere difficile trovare perdite per la raccolta di perdite fiscali. In tali casi, vendere alcune azioni prima del solito calo di settembre potrebbe essere una mossa strategica per chi ha 58 anni.
Concentrarsi sui conti agevolati fiscalmente come IRA o Roth IRA quando si ridistribuisce un portafoglio e ci si libera del rischio può aiutare a evitare le tasse, poiché i guadagni sono o differiti o esenti da tasse. Aspettare più di un anno e un giorno per vendere gli investimenti converte i guadagni a breve termine in guadagni a lungo termine, che sono tassati a tassi preferenziali del 0%, 15% o 20%.
Infine, essere strategici con i redditi può aiutare a ridurre la fattura delle tasse sui capitali. Per i lavoratori autonomi, rimandare i redditi al 2026 potrebbe essere vantaggioso. Oggi i tassi di guadagno a lungo termine sono molto al di sotto della massima aliquota fiscale ordinaria del 37%, il che rende cruciale per gli investitori essere consapevoli delle loro obbligazioni fiscali e approfittare delle strategie disponibili per minimizzare il loro onere fiscale.
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