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Un individuo collegato a Trump conferma l'autenticità dell'iscrizione di Epstein sulla scrittura di Trump.

Membro della famiglia Trump affronta le smentite della Casa Bianca dopo la divulgazione del biglietto

Parente di Trump conferma che la firma sull'augurio di compleanno di Epstein è legittima
Parente di Trump conferma che la firma sull'augurio di compleanno di Epstein è legittima

Un individuo collegato a Trump conferma l'autenticità dell'iscrizione di Epstein sulla scrittura di Trump.

In un recenti sviluppi, un appunto apparentemente firmato dal Presidente Donald Trump ha scatenato sospetti e dibattiti, persino tra i Repubblicani. L'appunto, reso pubblico dal Comitato di Sorveglianza della Camera, contiene uno schizzo rozzo del corpo di una donna e un messaggio che menziona un "meraviglioso segreto".

L'appunto, reso pubblico lunedì, presenta una firma in una posizione dove ci sarebbe il pelo pubico, secondo i resoconti. Tuttavia, la Casa Bianca ha negato con forza che la firma sia di Trump. Taylor Budowich, il capo di gabinetto della Casa Bianca, ha dichiarato che non si tratta della firma di Trump e ha chiamato News Corp ad aprire il portafoglio. Budowich ha anche accusato il Wall Street Journal, la società madre di News Corp, di diffamazione.

L'appunto non è l'unica prova che collega Trump a Jeffrey Epstein. Mesi fa, il Wall Street Journal ha riferito di una presunta corrispondenza tra i due. Inoltre, HuffPost ha riferito lunedì che gli schizzi donati da Trump alle opere di carità mostrano una firma simile a quella dell'appunto di Epstein. Tuttavia, è importante notare che la firma sugli schizzi donati include solo il nome di battesimo di Trump.

Mary Trump, la nipote del Presidente Donald Trump, è stata una critica persistente del suo zio e ha affermato che la firma sull'appunto di compleanno è effettivamente di Trump. Questa affermazione alimenta ulteriormente le speculazioni e le controversie.

Il rilascio dei file di Epstein, che includono più di 33.000 pagine dalle indagini del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, è stato un problema conteso. L'amministrazione Trump ha oscillato sul rilascio, con promesse di rivelare documenti relativi al caso del Dipartimento di Giustizia contro Epstein che sono state revocate in seguito a causa della natura sensibile dei documenti e del contesto elettorale.

Il rappresentante Robert Garcia (D-Calif.) ha rilasciato una dichiarazione in cui chiede il rilascio di tutti i file di Epstein da parte dell'amministrazione Trump. Ha utilizzato il rilascio dell'appunto per incitare l'amministrazione Trump a rilasciare i file di Epstein, affermando che il popolo americano esige risposte su ciò che il Presidente sapeva riguardo a Epstein.

Karoline Leavitt, la portavoce, ha ribadito che la firma sull'appunto non è di Trump. Leavitt ha anche dichiarato che il team legale del Presidente Trump continuerà a perseguire con forza la causa legale.

L'iniziale ritardo o il ritardo dei documenti da parte dell'amministrazione Trump e degli ufficiali del Dipartimento di Giustizia come l'ex procuratore generale Pam Bondi era dovuto ai legami di Epstein con figure potenti e alla natura esplosiva o controversa del rilascio nel contesto elettorale. Trump era sotto pressione per divulgarli dopo aver chiamato pubblicamente la trasparenza durante la sua campagna, ma alcuni Repubblicani sono sembrati riluttanti a rilasciare tutti i materiali immediatamente, portando ad accuse di spettacolo o manipolazione da parte dei Democratici.

Questa controversia in corso ricorda il complesso e intricato intreccio tra le figure potenti e le accuse di condotta illecita che continuano a emergere. Man mano che emerge maggiori informazioni, il pubblico avrà una comprensione più chiara degli eventi che circondano Jeffrey Epstein e i suoi associati.

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