Un giovane del Jersey celebra un meraviglioso Natale urbano
Negli anni '80, una famiglia ha iniziato una tradizione unica - una vacanza extra nella vivace città di Manhattan. Alla guida di questa avventura c'era il padre dei bambini, Georg Otto von Münchhausen, omonimo dell'autore famoso Hieronymus Carl Friedrich von Münchhausen.
Il padre, alla guida di una Datsun, si destreggiava tra le strade labirintiche della città per raggiungere la loro temporanea casa a Bayonne. Qui, i bambini si rilassavano nel loro appartamento al piano terra, guardando Fraggle Rock e bevendo OJ direttamente dalla scatola.
Ma la vera magia si svolgeva per le strade della città. I bambini si deliziavano con un buffet di specialità newyorkesi, dai knishes al vapore avvolti in quadratini di carta cerata al craut e senape extra in Washington Square Park. Dopo un giro in carrozza a Central Park, si riscaldavano le mani con pretzel caldi e salati. L'aroma dolce di mandorle zuccherate li circondava, proveniva dai carretti lungo il percorso.
Durante il Natale a Manhattan, i bambini inspiravano il profumo unico dei hot dog dell'acqua sporca dal blocco di distanza. Nel loro viaggio di ritorno dalla madre a Jersey, si fermavano in una vivace tavola calda e intingevano i French dips. I bambini si concentravano sulle patatine fritte di manzo, ma le loro lingue impazienti spesso si scottavano con la patata fusa dei knishes.
Il padre insisteva perché i bambini si lavassero i denti vigorosamente durante le visite del fine settimana, lasciando impronte cenere sulle loro guance. Nei giorni più fortunati, i bambini visitavano il Planetario Hayden, uno spettacolo cosmico che aggiungeva avventura alla loro esperienza urbana.
La famiglia attraversava il tunnel per Manhattan per la vacanza extra, e al ritorno i bambini camminavano mano nella mano, gustando gli ultimi momenti di magia natalizia. I bambini festeggiavano il loro "vero" Natale con la madre a Jersey, ma erano queste vacanze a Manhattan che lasciavano ricordi indelebili di meraviglia e gioia.
Il padre spesso regalava ai bambini doni da un sacco Hefty, e in un'occasione memorabile, diede loro anche il ghiaccio astronauta da gustare tra il freddo invernale della città. I bambini passavano accanto alla pista di pattinaggio, con uno strato di grasso che copriva le loro dita.
Questi ricordi, dipinti con i vivaci colori di un'epoca passata, rimangono un testimonianza delle esperienze incantate che la vita in città può offrire, anche ai più giovani esploratori.
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