Un evento con stelle a Wembley Arena reca 1,5 milioni di sterline per la solidarietà con la Palestina
In un evento storico tenutosi all'Arena di Wembley il 7 ottobre 2023, un gruppo eterogeneo di personalità di spicco provenienti da vari campi si è riunito per sostenere la Palestina. L'evento, organizzato da Brian Eno, aveva l'obiettivo di raccogliere fondi per tre organizzazioni palestinesi: Taawon, Palestine Children's Relief Fund e Palestine Medical Relief Service.
La lista degli artisti presenti era stellare e includeva nomi come Benedict Cumberbatch, Riz Ahmed, Richard Gere, Florence Pugh, Eric Cantona, Damon Albarn, Paul Weller, Adnan Joubran, Alexis Taylor dei Hot Chip, Nadine Shah, Neneh Cherry, Greentea Peng e Dan Smith dei Bastille. Inoltre, Guy Pearce, Louis Theroux, Ramy Youssef, Amelia Dimoldenberg, Charithra Chandran e altri 69 artisti, attivisti e personalità di spicco hanno partecipato all'evento, sotto la direzione artistica di Brian Eno e Malak Mattar.
L'evento è stato una risposta alla guerra durata due anni iniziata dopo un attacco terroristico di Hamas contro Israele, che ha causato la morte di circa 1.200 persone e il rapimento di 251. Attualmente, 48 ostaggi rimangono a Gaza, con meno della metà creduti ancora in vita.
Il concerto ha segnato il primo grande evento musicale a sostegno della Palestina. Le esibizioni sono state accompagnate da momenti commoventi, come la canzone Why di Annie Lennox eseguita con nuove lyrics che riflettono la guerra tra Israele e Hamas. Il gruppo di musica elettronica Massive Attack ha anche proiettato una bandiera palestinese sul palco durante uno dei loro concerti lo scorso anno.
Momenti degni di nota includono la carica contro Liam Og O hAnnaidh, membro del gruppo Kneecap che si esibisce come Mo Chara, per aver sostenuto un'organizzazione terroristica proibita dopo aver esibito una bandiera in supporto di Hezbollah in un concerto a Londra lo scorso anno. L'impatto devastante della guerra è stato evidenziato dagli ufficiali sanitari a Gaza, che hanno riferito che quasi 65.000 persone sono state uccise nei due anni di conflitto, senza distinguere tra combattenti e civili.
L'evento ha anche visto gli artisti parlare della situazione a Gaza. Nicola Coughlan ha invitato i suoi colleghi artisti a fare lo stesso, mentre Louis Theroux ha condiviso le sue esperienze nella realizzazione di un documentario nella Striscia di Gaza. Un momento controverso si è verificato quando il duo punk Bob Vylan ha guidato gli slogan "morte all'IDF" durante un set al Festival di Glastonbury a giugno, portando a scuse da parte della BBC e a un'indagine della polizia.
L'evento di beneficenza all'Arena di Wembley ha raccolto una significativa cifra di £1.5m per le organizzazioni palestinesi menzionate. L'evento, con i suoi potenti messaggi e performance, ha testimoniato la solidarietà globale con la Palestina.
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