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Un esploratore subacqueo scopre il più grande tesoro di monete antiche nel Mediterraneo: 30.000 monete antiche!

Monete antiche del valore di 30.000 unità scoperte da un sub, battendo il record del tesoro più grande trovato nel Mediterraneo, scatenando un'ondata di entusiasmo e mistero!

Sommozzatore mediterraneo sviluppa più antico tesoro scoperto, stimato in 30.000 monete!
Sommozzatore mediterraneo sviluppa più antico tesoro scoperto, stimato in 30.000 monete!

Un esploratore subacqueo scopre il più grande tesoro di monete antiche nel Mediterraneo: 30.000 monete antiche!

Nelle acque cristalline al largo di Arzachena, in Sardegna, Italia, la curiosità di un sommozzatore ha portato alla scoperta di un tesoro straordinario. Un oggetto metallico luccicante ha attirato il suo sguardo, innescando una catena di eventi che ha portato alla luce una vera e propria pletora di monete romane antiche.

Le monete, risalenti al periodo compreso tra il 324 e il 340 d.C., sono principalmente in bronzo e rame e furono coniate a Roma durante il IV secolo d.C. Queste monete, note come follis, furono introdotte dai Romani e in seguito adottate dall'Impero Bizantino. Si stima che il numero esatto di monete scoperte sia compreso tra i 30.000 e i 50.000.

La concentrazione di monete e ulteriori ritrovamenti, come orci a collo stretto con due manici, suggeriscono che potrebbe trattarsi di un relitto di nave affondata. Il Ministero della Cultura italiano ha riconosciuto la scoperta come eccezionale, con il Ministro La Rocca che ha sottolineato l'importanza di continuare gli scavi e gli sforzi di conservazione sott'acqua a seguito del ritrovamento.

Il grande tesoro di monete solleva domande sulle reti commerciali e di navigazione dell'epoca, con il potenziale di rivelare nuovi insight sull'attività marittima romana e bizantina. La presenza delle monete e degli altri manufatti in prossimità suggerisce che ulteriori indagini potrebbero portare a scoperte emozionanti in futuro. Gli esperti ipotizzano che ciò potrebbe condurre alla scoperta di un relitto fino ad ora ignoto.

La regione intorno ad Arzachena è nota per le sue favorevoli condizioni sott'acqua, che hanno storicamente aiutato a preservare i relitti antichi e altri manufatti. Questa scoperta offre il potenziale per svelare ancora più segreti nascosti sotto il Mar Mediterraneo.

La scoperta di queste monete sottolinea l'importanza crescente della valuta imperiale romana in quel periodo. Le monete follis, con i loro dettagli intricati, hanno affascinato gli archeologi e gli storici, offrendo una comprensione più profonda della monetazione antica e il suo ruolo nel commercio e nella finanza romana.

Il Ministero della Cultura italiano ha sottolineato l'importanza di continuare gli scavi e gli sforzi di conservazione sott'acqua a seguito della scoperta. Man mano che ci immergiamo nei misteri del passato, acquisiamo una maggiore comprensione della ricca storia che giace sotto le onde.

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