Un drone degli Houthi colpisce l'aeroporto israeliano in un attacco insolito; Israele intensifica gli attacchi a Gaza
In conflitto in corso tra Israele e territori palestinesi, le tensioni hanno raggiunto un nuovo picco questa settimana.
Il weekend scorso, un drone lanciato dai ribelli Houthis dello Yemen ha superato le difese aeree israeliane e si è schiantato all'aeroporto di Ramon, causando danni lievi e ferendo una persona. Si tratta del primo caso di un drone Houthi che raggiunge il suolo israeliano. I ribelli Houthi hanno rivendicato l'attacco, che è seguito ai raid israeliani sulla capitale yemenita controllata dai ribelli, che hanno ucciso il primo ministro Houthi e altri alti funzionari.
In risposta, i ribelli Houthi hanno promesso di intensificare i loro attacchi contro Israele. Recentemente, hanno aumentato gli attacchi aerei, compresi quelli con munizioni a grappolo.
Nel frattempo, a Gaza City, l'offensiva militare israeliana continua. Il weekend scorso, gli attacchi israeliani contro una scuola, tende e palazzi hanno ucciso almeno 13 palestinesi, tra cui sei bambini e tre donne. Il ministero della Salute di Gaza riferisce che oltre 64.000 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dal inizio della guerra, con più della metà donne e bambini.
L'esercito israeliano ha anche preso di mira edifici a Gaza City, tra cui uno utilizzato apparentemente da Hamas per attività di raccolta di informazioni. Hamas nega però le accuse, sostenendo che i bombardamenti sono un pretesto falso per giustificare gli attacchi sui blocchi residenziali.
In un tentativo di pace, Hamas attende che Israele accetti la proposta di cessate il fuoco di 60 giorni, elaborata dai mediatori egiziani e qatariani lo scorso mese. La proposta prevede il rilascio di tutti i prigionieri rimasti in uno scambio, insieme ai negoziati per una fine permanente della guerra. Finora sono stati rilasciati 20 prigionieri, ma non è chiaro se Israele abbia accettato le condizioni.
Hamas è anche pronto a liberare i 48 prigionieri ancora detenuti a Gaza in cambio del rilascio dei prigionieri palestinesi da parte di Israele e del ritiro delle truppe dall'enclave. Tuttavia, i dettagli della proposta di Trump sono incerti e non è chiaro come potrebbe superare l'impasse nelle trattative tra Israele e Hamas.
Nonostante questi sforzi, molti palestinesi affermano di non poter fuggire alle zone umanitarie designate a causa delle loro condizioni di debolezza e dei timori per la sicurezza. L'esercito israeliano ha anche raso al suolo diversi grattacieli a Gaza City, tra cui la Torre Al-Ra'iya e un altro torre che ospitava centinaia di palestinesi sfollati.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che Israele ha accettato le sue condizioni per un cessate il fuoco a Gaza e ha invitato Hamas a fare lo stesso. Tuttavia, l'esercito israeliano non ha ancora confermato ufficialmente questa affermazione.
Mentre il conflitto continua, entrambe le parti sono
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