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Un accordo sulle armi tra Serbia e Israele potrebbe provocare instabilità nei Balcani

Europa, che per decenni si è adoperata per promuovere la pace nei Balcani, ora rischia di creare imbarazzo. L'enorme accordo sull'export di armi da 1,64 miliardi di dollari della Serbia con Israele, il più grande degli ultimi tempi, non solo finanzia una nazione accusata di genocidio a Gaza, ma...

Un possibile accordo per la fornitura di armi tra Serbia e Israele, del valore di 1,64 miliardi di...
Un possibile accordo per la fornitura di armi tra Serbia e Israele, del valore di 1,64 miliardi di dollari, potrebbe potenzialmente provoca instabilita' nella regione dei Balcani.

Un accordo sulle armi tra Serbia e Israele potrebbe provocare instabilità nei Balcani

In un movimento che ha suscitato stupore in tutto il mondo, la Serbia ha firmato un storico accordo militare da 1,64 miliardi di dollari con il costruttore israeliano di armi Elbit Systems. Questo accordo, il più grande della storia moderna della Serbia, ha scatenato un'ondata di preoccupazione e dibattito, con gli esperti che mettono in guardia dal potenziale instabilità regionale e conseguenze diplomatiche.

L'accordo, che include l'acquisizione di droni Hermes 900, razzi a lungo raggio a precisione e sistemi avanzati di guerra elettronica, viene visto come un balsamo per l'economia bellica di Israele, che è stata colpita da boicottaggi, disinvestimenti e scrutinio per la devastazione a Gaza. Per la Serbia, l'acquisizione non è per difendersi da un'invasione, ma per il prestigio del presidente Aleksandar Vučić.

Tuttavia, l'accordo rappresenta un rischio per l'instabile pace che ha tenuto insieme i Balcani dal 1990. La Croazia e la Romania potrebbero sentirsi spinte a intensificare i loro arsenali, alimentando una corsa agli armamenti regionale che potrebbe sfuggire al controllo della Serbia. In Bosnia, Dodik potrebbe vedere la riarma della Serbia come un segnale verde per le ambizioni secessioniste, scuotendo un paese ancora segnato da Srebrenica.

L'Unione Europea, che ha investito due decenni nella pace dei Balcani, si trova umiliata nel permettere alla Serbia di acquistare da Israele e violare il diritto internazionale. Bruxelles sembra impotente se tollera uno stato candidato che finanzia un paese accusato di genocidio. L'UE, come parte della sua posizione più ampia, ha sottolineato che la Serbia, uno stato candidato, deve attenersi ai principi di stato di diritto e ai diritti umani, implicando una vigilanza sulle attività militari della Serbia, inclusi eventuali affari d'armi con Israele.

La simmetria tra le azioni della Serbia negli anni '90 e quelle di Israele nel 2025 è inquietante, poiché entrambe hanno giustificato le loro azioni attraverso narrative di minaccia esistenziale e hanno cercato di lavare le reputazioni attraverso la forza militare piuttosto che la giustizia. Il tempismo dell'accordo è deliberato, poiché i boicottaggi globali contro Israele si sono intensificati.

L'accordo illustra come i conflitti vengono esportati: gli stessi droni che terrorizzano i palestinesi potrebbero un giorno essere dispiegati nei Balcani. Nel Kosovo, l'idea che la Serbia possa proiettare droni Hermes e razzi a lungo raggio sul suo territorio mina la fragile fiducia. Mosca non accoglierà di buon grado Belgrado che spende miliardi in armi da Israele, un vicino stretto degli alleati di Russia Iran e Hezbollah.

L'Unione Europea e alcuni stati membri come la Germania stanno indipendentemente considerando o implementando restrizioni alle consegne di armi a Israele nel contesto del conflitto di Gaza, evidenziando un ambiente in cui un tale commercio di armi è sempre più contestato e potrebbe affrontare conseguenze politiche e diplomatiche. L'accordo Elbit-Serbia è un azzardo sancito dallo stato con conseguenze a lungo termine, potenzialmente destabilizzanti per la regione.

In conclusione, l'accordo sulle armi tra Serbia e Israele solleva serie preoccupazioni sulla stabilità regionale, il diritto internazionale e l'impegno dell'UE per i suoi principi. Man mano che l'accordo si sviluppa, sarà cruciale monitorare il suo impatto e considerare misure per mitigare i potenziali rischi.

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