Ultimo rapporto europeo sui veicoli elettrici - Edizione 2
Il gruppo BMW, attualmente presieduto dal CEO Oliver Zipse che ricopre anche la posizione di presidente dell'ACEA, sta facendo passi significativi nel mercato dell'elettromobilità. Il gigante tedesco dell'automobile ha in programma di creare un marchio di Veicoli Elettrici a Batteria (BEV) entro la metà degli anni '30.
La Germania, un paese che ha abbracciato i veicoli elettrici (VE) a braccia aperte, guida la carica in Europa. Secondo i recenti dati, la Germania ora conta il doppio delle immatricolazioni di BEV rispetto al prossimo mercato più grande, la Francia. Questo aumento della domanda è in parte dovuto ai generosi sussidi di acquisto congiunti governo/OEM, che offrono un massimo di €9.000, che hanno portato a tassi di leasing più bassi e a un aumento della convenienza per i VE.
La preferenza del mercato tedesco per i VE è evidente nei numeri. I volumi di PHEV tedeschi rappresentano un terzo del totale dei PHEV dell'Europa occidentale, e i volumi di PHEV tedeschi sono nove punti percentuali superiori alla loro quota del mercato totale dei veicoli per passeggeri dell'Europa occidentale. Senza la Germania, la regione dell'Europa occidentale avrebbe registrato una diminuzione del 1,2% delle nuove immatricolazioni di BEV nei primi due mesi dell'anno.
Altri costruttori stanno anche salendo sul carro dell'EV. Per esempio, Jaguar ha annunciato i piani per eliminare i motori a combustione interna (ICE) a partire dal 2025. Ford of Europe ha anche promesso di eliminare i veicoli a ICE, anche se non sono stati ancora divulgati i tempi specifici.
I risultati finanziari del gruppo BMW e gli obiettivi di BEV sono stati significativamente influenzati dall'Accordo Verde dell'Unione Europea, una politica mirata a rendere l'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Le discussioni sull'Accordo Verde e la Direttiva sulle Infrastrutture per i Carburanti Alternativi avranno sicuramente un impatto sul mercato futuro.
In linea con questo cambiamento, il marchio MINI del gruppo BMW passerà a un marchio di soli BEV entro i primi anni '30. Il CEO del gruppo BMW, Zipse, ha dichiarato che l'azienda può soddisfare la domanda elettrica se il mercato lo richiede. Questa affermazione è stata rispecchiata da altri produttori che hanno presentato obiettivi di BEV a lungo termine migliorati durante le discussioni sui risultati finanziari a marzo.
Guardando avanti, questa ricerca è ora fiduciosa nell'offrire un'outlook di mercato per il 2030, con l'Europa in posizione di leader nel mercato globale dei VE. Per esempio, Volkswagen ha citato l'Accordo Verde come motivo chiave per i suoi obiettivi di BEV migliorati. Man mano che la transizione ai VE continua, sembra che il futuro sia effettivamente elettrico.