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Turchia e Siria inizieranno un'operazione congiunta se YPG/SDF non rispetteranno l'accordo: annuncio di Bahçeli

Turchia e Siria hanno pianificato di condurre un'operazione militare congiunta contro l'YPG-dominata SDF sostenuta dagli Stati Uniti, nel caso il gruppo disattenda i suoi impegni di marzo.

Turchia e Siria progettano di lanciare un'operazione congiunta se l'YPG/SDF ignorerà l'accordo:...
Turchia e Siria progettano di lanciare un'operazione congiunta se l'YPG/SDF ignorerà l'accordo: Bahceli

Turchia e Siria inizieranno un'operazione congiunta se YPG/SDF non rispetteranno l'accordo: annuncio di Bahçeli

In un importante sviluppo, il partito al governo siriano, il Partito Ba'ath, ha proposto di integrare il gruppo YPG nell'Esercito Arabo Siriano. Questa mossa, prevista per iniziare nel 2025, si verifica in un contesto di tensioni in corso tra l'YPG e la nuova amministrazione a Damasco.

La proposta di integrazione è stata oggetto di attenta vigilanza da parte di Ankara, che considera l'YPG un'estensione del gruppo terroristico PKK, nonostante l'annuncio recente di un processo di scioglimento e disarmo da parte del PKK. Ankara sta monitorando da vicino il processo di integrazione, considerandolo decisivo per l'architettura della sicurezza a lungo termine della Siria.

L'insistenza dell'YPG di entrare nell'esercito come un blocco unico ha rallentato il processo, portando a scoppi di violenza disseminati. Un nuovo conflitto è scoppiato ad Aleppo tra l'YPG e l'esercito della Siria post-Assad.

L'YPG, con il sostegno degli Stati Uniti, ha occupato durante la guerra civile ampie aree del nord e dell'est della Siria, compresi importanti risorse come il petrolio, l'acqua e le risorse agricole. Questo è stato un punto di disputa sia per la Turchia che per il governo siriano.

Se l'YPG non rispetta i suoi impegni, la Turchia, sotto la guida del Presidente del Partito del Movimento Nazionale, Devlet Bahçeli, ha minacciato un'operazione militare congiunta contro l'SDF, sostenuto dagli Stati Uniti e dominato dall'YPG. Bahçeli ha ribadito l'impegno della Turchia per l'integrità politica e territoriale della Siria, dichiarando che nessuna comunità in Siria cadrebbe nella trappola dei complotti separatisti.

L'accordo, se implementato, porterebbe tutti i valichi di frontiera con l'Iraq e la Turchia, gli aeroporti e i campi petroliferi nel nord-est sotto il controllo del governo centrale. Ciò segnerà un significativo cambiamento nel panorama politico siriano, mentre il governo siriano rafforza le misure di sicurezza dopo la caduta di Bashar Assad lo scorso anno.

Bahçeli ha anche respinto qualsiasi modello federale o di autonomia in Siria, definendoli "progetti di divisione mascherati". Ha sottolineato la politica della Turchia di tutelare l'integrità politica e territoriale della Siria, prevenendo progetti separatisti che ha descritto come alimentati dagli Stati Uniti e da Israele.

La Presidenza siriana ha annunciato un accordo il 10 marzo per integrare l'YPG nelle istituzioni statali, sottolineando l'integrità territoriale del paese e respingendo qualsiasi agenda separatista. Tuttavia, l'YPG ha fatto dichiarazioni a favore dell'autonomia, mettendo potenzialmente a rischio l'integrità territoriale della Siria.

Mentre il processo di integrazione prosegue, le tensioni tra l'YPG e il governo siriano rimangono elevate. La Turchia ha promesso di continuare a sostenere l'unità politica e l'integrità territoriale della Siria, fornendo addestramento e supporto tecnico su richiesta da Damasco per rafforzare la sua lotta contro i gruppi terroristici.

Bahçeli ha sottolineato la determinazione della Turchia di raggiungere l'obiettivo di una "Turchia senza terrorismo, Regione senza terrorismo" e ha ribadito l'indissolubile unità dei Turchi e dei Curdi. Ha avvertito che la Turchia non permetterà fatti compiuti nella regione, sottolineando l'importanza di mantenere l'integrità territoriale della Siria.

Mentre la situazione evolve, rimane da vedere come si svilupperà l'integrazione dell'YPG nell'Esercito Arabo Siriano e quale impatto avrà sulla sicurezza e sul panorama politico della regione.

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