Trump suggerisce un'azione legale contro Beyoncé per presunto sostegno finanziario alla campagna di Harris
In un controverso affondo, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato la icona della musica Beyoncé di aver ricevuto un pagamento di 11 milioni di dollari per sostenere la candidatura presidenziale della vice presidente Kamala Harris. Trump ha fatto questa affermazione in un post su Truth Social del 26 luglio 2022, riaccendendo il dibattito sul ruolo delle celebrities negli endorsement politici.
Le accuse di Trump derivano dall'endorsement di Beyoncé per Harris, reso ufficiale in un comizio a Houston, Texas, nel ottobre 2020. La cantante è stata affiancata dalla collega delle Destiny's Child, Kelly Rowland, all'evento. Inoltre, la canzone "Freedom" di Beyoncé è stata utilizzata come inno ufficiale della campagna di Harris.
Tuttavia, la campagna di Harris ha respinto lo scorso anno la voce secondo cui avrebbe pagato Beyoncé 10 milioni di dollari per il suo endorsement. Di fronte alle accuse di Trump, la campagna non ha ancora replicato. Beyoncé stessa si è rivolta alla folla del comizio di Harris, dicendo: "Non sono qui come celebrity. Non sono qui come politica. Sono qui come madre".
Un rappresentante di Trump non ha risposto alle richieste di commento sulle sue accuse. Nel maggio 2022, Trump ha annunciato i piani per un "importante indagine" sulle endorsement di celebrities della campagna di Harris. La Commissione Elettorale Federale non aveva registrato alcun pagamento di 11 milioni di dollari a Beyoncé dalla campagna presidenziale di Harris al momento delle accuse originali di Trump nel maggio 2022.
Oprah Winfrey, un'altra figura di spicco che ha sostenuto Harris, ha anche negato di aver ricevuto un "compenso personale" per la sua partecipazione al comizio di Harris. Trump ha precedentemente accusato altre celebrities di essere state pagate per sostenere pubblicamente la candidatura di Harris.
La madre di Beyoncé, Tina Knowles, ha anche affrontato le voci, definendole "informazioni false" e "bugie" in un post Instagram di novembre 2022. La cantante stessa ha regalato a Harris i biglietti per il concerto.
Trump sostiene che simili pagamenti alle celebrities per gli endorsement causerebbero il caos. Ha affermato di credere che questi pagamenti siano probabilmente illegali e ha chiamato per la prosecuzione di coloro che hanno ricevuto i pagamenti per gli endorsement, compresa Beyoncé e Kamala Harris.
Nonostante il continuo dibattito, Harris è da tempo una fan di Beyoncé e ha assistito al tour mondiale Renaissance della cantante nel 2023. Beyoncé ha descritto la candidatura presidenziale di Harris come "È ora che l'America canti una nuova canzone". Il dibattito sul ruolo delle celebrities negli endorsement politici continua, con questo caso che fornisce una promettente fonte di informazioni sull'influenza dei musicisti nelle campagne elettorali degli Stati Uniti.
Leggi anche:
- Per le famiglie di Puget Sound, spettacoli autunnali di oltre 20 spettacoli affascinanti
- Trump condivide con il podcast 'Pod Force One' che ha spinto l'UE ad abbandonare le 'turbine eoliche visivamente sgradevoli'; considera l'iniziativa una 'truffa'
- Il Regent Hotel di Hong Kong è in cima alla lista dei migliori marchi di Virtuoso
- La società di gioco d'azzardo BlueBet è stata multata da VGCCC con 50.000 dollari australiani per aver violato le regole della pubblicità