Trump suggerisce di perseguire un'azione legale contro Oprah come nuova strategia di distrazione associata al caso Epstein
Durante la campagna elettorale del 2020, il Presidente Donald Trump ha accusato la campagna di Kamala Harris di irregolarità nelle endorsement di celebrities. Trump ha specificamente accusato Harris di aver pagato milioni di dollari per le endorsement, citando un pagamento di 11 milioni di dollari a Beyoncé per una sua apparizione in un comizio, ma sostenendo che non si fosse esibita.
I commenti del Presidente sono arrivati in un momento di rinnovato interesse per i file di Jeffrey Epstein, anche se i due argomenti non sono direttamente collegati. Le ultime azioni di Trump sembrano un tentativo di distogliere l'attenzione dallo scrutinio in corso.
Le accuse di Trump contro Harris non sono le prime volte che parla di endorsement di celebrities. In passato, ha sostenuto che sia illegale pagare per le endorsement, suggerendo che una tale pratica causerebbe caos se i politici vi si dedicassero.
In modo interessante, la posizione di Trump su Oprah Winfrey ha subito un drastico cambiamento. Nel 1999, Trump disse a Larry King che Oprah sarebbe stata la sua prima scelta per la vicepresidenza se avesse corso per la presidenza, lodandola come "una grande donna" e "qualcuno di molto speciale". Tuttavia, durante la campagna elettorale del 2020, Trump ha rimproverato Oprah per aver sostenuto i suoi avversari politici e l'ha etichettata come "un grande divisore" il giorno delle elezioni.
La lettera del 2000 di Oprah a Trump, in cui scriveva "Peccato che non stiamo correndo per le elezioni. Che squadra!", sembra contraddire le dichiarazioni più recenti di Trump. È importante notare che Oprah non ha sostenuto Trump politicamente nel 2000 e nel 2008; non c'è alcuna prova nota che lei abbia sostenuto Trump politicamente in quel periodo. Invece, si è dedicata ad altri impegni pubblici e mediatici non legati al sostegno politico a Trump in quegli anni.
I commenti di Trump su Oprah non si sono limitati alla campagna di Harris. Ha anche accusato Oprah di essere "un divisore" e ha rivolto accuse simili contro Barack Obama.
Inoltre delle accuse contro Harris, Trump ha accusato la campagna di aver speso 3 milioni di dollari per le spese di Oprah Winfrey e 600.000 dollari per Al Sharpton. La campagna di Harris ha pagato 500.000 dollari alla National Action Network del Rev. Al Sharpton durante la campagna elettorale.
Questi ultimi sviluppi nella campagna elettorale hanno scatenato un turbine di dibattiti e discussioni, con molti che mettono in discussione la legittimità delle endorsement di celebrities in politica e le implicazioni di tali pratiche. Tuttavia, le accuse contro la campagna di Harris non sono ancora state confermate.
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