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Trump sta valutando la possibilità di licenziare Jerome Powell per la sua resistenza alla riduzione dei tassi di interesse

Le indiscrezioni finanziarie scuotono Wall Street, stimolando i dibattiti intorno all'autonomia della Federal Reserve Bank degli Stati Uniti

Trump riflette sul licenziamento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a causa della...
Trump riflette sul licenziamento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a causa della riluttanza nel ridurre i tassi di interesse

Trump sta valutando la possibilità di licenziare Jerome Powell per la sua resistenza alla riduzione dei tassi di interesse

Nel bel mezzo di luglio 2025, i resoconti suggeriscono che Donald Trump, l'ex Presidente degli Stati Uniti, sta valutando il licenziamento di Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve[1]. Nonostante le recenti consultazioni di Trump con i membri del Partito Repubblicano, non è stata presa alcuna azione definitiva per licenziare Powell finora.

Le potenziali conseguenze del licenziamento di Powell potrebbero essere profonde per l'economia degli Stati Uniti. L'incertezza del mercato sarebbe probabile a causa della rivalutazione dell'indipendenza e della prevedibilità della Fed. Critiche pubbliche frequenti o sforzi diretti per licenziare Powell potrebbero anche minare la fiducia nell'indipendenza della Federal Reserve, pilastro della credibilità della politica monetaria degli Stati Uniti. Un cambiamento nella direzione della politica monetaria, nel caso in cui Powell venisse licenziato a metà mandato, potrebbe potenzialmente turbare le proiezioni economiche e la pianificazione a lungo termine[1].

Attualmente, la relazione tra Trump e Powell rimane tesa, con la possibilità di rinnovate richieste di dimissioni qualora le condizioni economiche o politiche cambiassero. Tuttavia, Trump ha pubblicamente assicurato che "non costringerà Powell ad andarsene", anche se in precedenza ha chiamato per le dimissioni di Powell prima della fine del suo mandato nel maggio 2026[1].

| Aspetto | Situazione Attuale | Implicazioni Potenziali | |----------------------------|------------------------------------------------|----------------------------------------| | Intento di Trump di Licenziare | Consultato GOP, ma nessuna azione presa[1] | Incertezza del mercato, discontinuità della politica | | Dichiarazioni Pubbliche | Rassicurato no licenziamento forzato—for now[1] | Stabilità temporanea | | Indipendenza della Fed | Sotto scrutinio, non ancora compromessa | Rischio per la credibilità se testata ulteriormente |

Il caso Epstein ha suscitato domande insolite tra la base di Trump, con alcuni sostenitori che esprimono frustrazione e preoccupazione. Trump, in risposta, ha espresso la sua insoddisfazione per il caso, ma non ha preso alcun passo formale per agire[1].

L'S&P 500 è diminuito bruscamente dopo i primi resoconti delle intenzioni di Trump, ma ha recuperato dopo i commenti di Trump. È importante notare che Trump non ha il potere di licenziare Mr. Powell per la politica monetaria. La Corte Suprema ha segnalato che la Fed è legalmente protetta[1].

In conclusione, mentre Trump ha discusso la possibilità di licenziare Jerome Powell, non c'è alcuna azione immediata o definitiva per licenziare il Presidente della Fed. Tuttavia, le critiche pubbliche continue mantengono vivo l'argomento e rappresentano un rischio per l'indipendenza percepita della Federal Reserve, cruciale per la stabilità economica. Qualsiasi mossa effettiva per licenziare Powell avrebbe probabilmente conseguenze ampie e negative per l'economia degli Stati Uniti, ma al momento una tale situazione rimane ipotetica piuttosto che imminente[1].

Riferimenti: [1] CNN, 15 luglio 2025. "Trump consulta GOP per licenziare il Presidente della Fed Powell, ma non è stata presa alcuna azione". Accesso il 16 luglio 2025.

  1. La continua attenzione sull'indipendenza della Federal Reserve potrebbe estendersi ad altre istituzioni, poiché i conflitti interni al panorama politico degli Stati Uniti riguardanti la politica e la legislazione, la criminalità e la giustizia, e le notizie generali continuano a plasmare l'opinione pubblica.
  2. La personalità da "casinò" di Donald Trump, noto per le sue imprese commerciali, è rimasta silente sull'impatto potenziale dei cambiamenti nella regolamentazione del casinò e del gioco d'azzardo che sono discussi nei circoli della politica e della legislazione, lasciando l'industria in uno stato di incertezza.
  3. In una svolta inaspettata, il caso Epstein ha sollevato il velo sulla complessa ragnatela di politica e personalità, ponendo domande sull'imparzialità delle forze dell'ordine e del sistema giudiziario, ulteriormente complicando le politiche sulla criminalità e la giustizia e la fiducia del pubblico.

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