Trump sostiene che le tariffe continueranno nonostante il rifiuto della corte di appello
In una decisione significativa, la Corte di Commercio Internazionale ha confermato una decisione che rende nulle cinque ordinanze esecutive emesse dall'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che avevano istituito dazi indefiniti su quasi tutte le importazioni provenienti da quasi ogni nazione.
La corte ha stabilito che la International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) non concede all Presidente l'autorità per imporre i vasti dazi contenuti negli ordini esecutivi di Trump. La decisione della corte ha ulteriormente stabilito che il potere concesso dalla IEEPA di "regolare" le importazioni non autorizza i dazi imposti.
Gli oppositori durante gli argomenti orali hanno caratterizzato i dazi come un'eccesso di potere costituzionale che bypassava l'autorità esclusiva del Congresso in materia di commercio e tassazione. La Corte d'Appello per il Circuito Federale ha trovato che gli ordini esecutivi di Trump avevano superato l'autorità presidenziale.
Trump, in risposta, ha definito la decisione di parte e sbagliata. Ha pubblicato la sua risposta sulla sua piattaforma social, Truth Social, affermando: "Per molti anni, i dazi sono stati consentiti di essere utilizzati contro di noi dai nostri politici incuranti e sciocchi. Ora, con l'aiuto della Corte Suprema degli Stati Uniti, li useremo per il beneficio della nostra Nazione e renderemo l'America ricca, forte e potente di nuovo."
Trump ha anche avvertito che la rimozione dei dazi sarebbe "un totale disastro per il Paese" e renderebbe l'America "finanziariamente debole". Si aspetta un appello alla Corte Suprema e spera nel sostegno dei giudici conservatori da lui nominati durante il suo mandato, che potrebbero decidere sulle misure tariffarie del suo governo.
Più stati, tra cui l'Oregon, l'Arizona, il Colorado e New York, hanno fatto causa contro i dazi insieme alle compagnie. I nomi specifici dei giudici della Corte Suprema attesi dal Presidente Trump per decidere sulla legalità dei dazi non sono menzionati nei risultati della ricerca.
I dazi sono stati imposti utilizzando poteri d'emergenza, ma la decisione della corte ha respinto questo utilizzo dei poteri. È degno di nota che la IEEPA è stata storicamente utilizzata per sanzioni, embargo e blocchi dei beni, ma mai prima d'ora per l'imposizione di dazi.
Durante gli argomenti orali di luglio, i legali del governo hanno difeso i dazi come rientranti nei poteri d'emergenza presidenziali. Tuttavia, la decisione della corte non ha affrontato la validità dei dazi imposti attraverso altre autorità.
Questa decisione segna uno sviluppo significativo nel dibattito in corso sui poteri d'emergenza presidenziali e l'equilibrio di potere tra i rami esecutivo e legislativo riguardo alle politiche commerciali.
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