Trump non riesce a revocare la sentenza di 83 milioni di dollari in favore di E. Jean Carroll
In un importante sviluppo legale, la 2ª Corte d'Appello degli Stati Uniti a Manhattan ha rifiutato di annullare una sentenza di 83,3 milioni di dollari contro il Presidente Donald Trump per il danno alla reputazione di E. Jean Carroll.
La sentenza, emessa a gennaio 2024, è seguita all'accusa di Carroll secondo cui Trump l'ha violentata in una stanza di prova di un negozio Bergdorf Goodman nel 1996. Trump ha negato ogni illecito e ha descritto le sue battaglie legali come parte di una trama guidata dai democratici per danneggiare la sua campagna del 2024.
Carroll, una ex columnista di Elle, ha fatto la sua accusa per la prima volta nel giugno 2019. Trump ha risposto dicendo che lei "non era il suo tipo" e che aveva inventato la storia per vendere la sua autobiografia, "Non il mio tipo: una donna contro un presidente".
Nel giugno 2021, Carroll ha pubblicato un'altra autobiografia, che descrive le sue battaglie legali contro Trump. La 2ª Corte aveva precedentemente confermato una sentenza separata di 5 milioni di dollari contro Trump a maggio 2023, trovandolo responsabile di abuso sessuale e diffamazione, ma non di stupro.
L'award di 83,3 milioni di dollari include 18,3 milioni per danni emotivi e alla reputazione e 65 milioni per danni punitivi. La dichiarazione della corte indica che il comportamento di Trump giustifica un significativo award di danni punitivi.
Il team legale di Trump ha dichiarato che continuerà a fare appello alle sentenze legali sfavorevoli, compresa la sua condanna penale per falsificazione di documenti aziendali e la sentenza di frode in un processo civile. Trump sostiene anche che il giudice distrettuale degli Stati Uniti Lewis Kaplan ha commesso errori, tra cui l'esclusione della sua testimonianza sulla difesa di sé, della sua famiglia e della presidenza.
Tuttavia, il nome del giudice che ha presieduto i processi contro Trump per i danni alla diffamazione di E. Jean Carroll e le false pratiche commerciali non è esplicitamente menzionato nei risultati della ricerca disponibili.
Il legale di Carroll, Roberta Kaplan, ha dichiarato che attende con impazienza la fine del processo di appello per fare giustizia. Gli attacchi di Trump contro Carroll sono aumentati man mano che il processo si avvicinava, secondo la corte.
L'ultimo appello di Trump include la rivendicazione che egli è immune da responsabilità nella causa civile di Carroll a causa della sua immunità criminale. A luglio 2024, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha concesso a Trump una sostanziale immunità criminale, una rivendicazione che Trump utilizza ora nella sua difesa.
Questo sviluppo nel caso Carroll si aggiunge alle battaglie legali in corso di Trump, ulteriormente complicando il suo futuro politico.
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