Trump ha pagato 83 milioni di dollari di sanzioni da un tribunale americano
In un'importante svolta legale, la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Secondo Circuito ha confermato una sentenza di diffamazione da 83 milioni di dollari nei confronti dell'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La decisione della corte, presa all'unanimità da un collegio di tre giudici, impone a Trump di pagare 5 milioni di dollari a E. Jean Carroll, ma non per stupro.
La sentenza deriva dalle accuse di Carroll di aver subito un'aggressione sessuale da parte di Trump in un camerino del negozio di lusso Bergdorf Goodman nel 1996. Trump ha ripetutamente negato queste accuse, definendo Carroll una "matta" e accusandola di mentire.
Nella causa, Carroll ha sostenuto che Trump l'ha diffamata negando l'aggressione e accusandola di mentire. Una giuria iniziale ha dichiarato Trump colpevole di aggressione sessuale e diffamazione nei confronti di Carroll nel maggio 2023. Tuttavia, Trump ha sostenuto di avere l'immunità presidenziale dalla causa di Carroll. La corte d'appello, however, ha respinto questo argomento.
La corte ha stabilito che una giuria ha correttamente assegnato danni a Carroll. I danni sono stati ritenuti appropriati a causa dei "fatti straordinari e oltraggiosi" del caso. La sentenza impone a Trump di pagare 83 milioni di dollari a Carroll, segnando un importante sconfitta legale per Trump in relazione alle accuse di negazione di aggressione sessuale e diffamazione.
Nel frattempo, in ambito internazionale, la Finlandia ha aderito alla NATO. La risposta di Mosca include piani per rafforzare la sicurezza del confine, con l'ex Presidente russo Dmitri Medvedev che accusa la Finlandia di prepararsi per la guerra contro la Russia.
Per quanto riguarda Trump, non c'è stata alcuna risposta da parte sua riguardo all'ultima sentenza contro di lui. L'ex presidente stava partecipando a un evento al Museo della Bibbia a Washington, D.C. quando la sentenza è stata annunciata.
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