Trump ha mantenuto la promessa di coinvolgere gli appassionati di Bitcoin, sia favorevolmente che negativamente, non ha rinnegato la sua parola.
In luglio 2021, l'ex Presidente Donald Trump ha fatto una notevole apparizione a una conferenza sulla criptovaluta, ribadendo il suo impegno per l'industria e promettendo supporto per la sua crescita. Durante il suo discorso, Trump ha promesso di fare degli Stati Uniti la "capitale mondiale della criptovaluta", con ambiziosi progetti come la creazione di un stock di bitcoin nazionale e il perdono per Ross Ulbricht, il creatore del mercato digitale Silk Road.
Da quando è stato eletto, Trump ha perseguito molte di queste promesse. Tra le meno contestate c'è stata la rimozione di Gary Gensler, presidente della Commissione per i Titoli e gli Scambi, prima della sua presidenza. Nonostante le sue iniziali critiche alle criptovalute come "molto volatili e basate sul nulla", la ricchezza personale di Trump ora comprende stime di $2,9 miliardi legati a progetti di asset digitali, che rappresentano circa il 37% del suo patrimonio netto totale, secondo un rapporto del State Democracy Defenders Fund di aprile 2022.
Il Vice Presidente JD Vance ha fatto eco ai sentimenti di Trump in una conferenza sulla criptovaluta di mercoledì, dichiarando l'intenzione della loro amministrazione di ignorare i regolatori e supportare l'industria. Questo cambiamento di posizione è stato evidente nel panorama politico, con sforzi legislativi in corso per creare un quadro regolamentare per le stablecoin, una sotto-categoria di criptovalute.
Il Bitcoin, un indicatore per il mercato delle criptovalute, ha registrato un aumento del 67% nel valore dal discorso di Trump a Nashville. Rafforzando i suoi legami finanziari con l'industria degli asset digitali, la società personale di Trump ha rivelato piani per raccogliere $2,5 miliardi per l'acquisto di Bitcoin a metà maggio 2023. Questa mossa copia le strategie popolariizzate da MicroStrategy e Tesla, integrando ulteriormente la famiglia Trump nel mondo delle criptovalute.
Il Trump Media & Technology Group (TMTG), che possiede la piattaforma social del presidente Truth Social, non ha ancora dimostrato una significativa redditività. Tuttavia, il suo investimento in Bitcoin aggiunge un aspetto insolito alla sua strategia finanziaria, rendendolo attraente per gli investitori potenziali che cercano l'esposizione al mercato delle criptovalute senza i fastidi della gestione dei propri portafogli digitali.
Temujin Louie, CEO della piattaforma blockchain Wanchain, spiega che questa mossa rappresenta "parte strategia finanziaria, parte segnalazione culturale". Gli undertones politici di questo movimento sono innegabili data la connessione di TMTG con Trump e il suo bisogno di allinearsi con il discorso pro-crypto dell'amministrazione Trump.
Oltre ai potenziali benefici finanziari, questo movimento sembra conferire credibilità al Bitcoin e all'industria delle criptovalute più ampia. Nonostante la criptovaluta abbia sofferto a lungo per le percezioni di crimine e un numero limitato di casi d'uso mainstream, il supporto dei funzionari governativi potrebbe aiutare a cambiare queste impressioni. Questo cambiamento è diventato evidente la scorsa settimana, quando il Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di oltre $111.000, in parte alimentato dall'avanzamento delle legislazioni sulle stablecoin.
Mentre l'impegno continuo della famiglia Trump nel mercato delle criptovalute genera un ampio interesse, persistono preoccupazioni etiche riguardo ai possibili conflitti di interesse. Richard Painter, un ex avvocato della Casa Bianca per la legge etica sotto il Presidente George W. Bush, ha espresso preoccupazione per il fatto che gli investimenti del Presidente in criptovalute potrebbero contribuire a un'altra crisi finanziaria. Tuttavia, la Casa Bianca ha costantemente respinto tali accuse, sostenendo che il Presidente Trump non ha conflitti di interesse.